Musica e ballo biellesi in lutto: è morto Sergio Perazza

È lutto nel mondo della musica e del ballo biellesi per l'improvvisa scomparsa di Sergio Perazza, vera icona del liscio in terra laniera. Basta scorrere Facebook in questi minuti per trovare tanti messaggi di cordoglio per la morte di Perazza che aveva 74 anni. Dalla Peschiera di Valdengo, uno dei suoi palcoscenici, lo ricordano con affetto: «Ci ha lasciato il nostro Sergio Perazza. Buon viaggio amico mio e di tutti». Un lungo post, invece, quello che gli ha dedicato il sindaco di Candelo Paolo Gelone: «Ciao Sergio, voglio ricordarti come un Grande Amico. La vita è un viaggio che ti permette di fare amicizia con molte persone sulla tua strada, ma solo in pochi saranno in grado di rimanere nel tuo cuore per sempre. Tu sei uno di quelli. Mi mancherai amico mio e mancherai a tutti, agli amici di sempre e a quelli conosciuti da poco. Mancherà soprattutto la tua gentilezza e la tua lealtà, il tuo entusiasmo e la tua allegria, la tua generosità e il tuo altruismo. Ora canta in cielo per gli Angeli».

Corrado Neggia scrive: «Caro Sergio che brutto scherzo ci hai fatto, hai aspettato che finissero i veglioni di Capodanno e sei partito per una tournée tra le nuvole del Cielo. Prima di un musicista sei stato un amico e così ti ricorderò. Voglio essere schietto: a differenza di tanti imbonitori esaltati, eri un professionista al quale bastava la propria musica per sentirti tale, per sentirti vincitore tra la gente che ti ha amato e sorriso tra un brindisi e l'altro, tra una canzone e un ballo. Sei sempre stato te stesso, umile e puro. Grazie per tutto e condoglianze alla Tua adorata Lucy. Rip».
Perazza, che si esibiva con la moglie Lucia Bianco e la sua orchestra, è stato un vero re delle balere biellesi a cominciare dai palchi delle feste di paese. Legatissimo al territorio aveva composto diverse canzoni dedicate al Biellese come "Madonnina del monte di Oropa", "Biella sei Biella" e "Cara Valle Cervo". E da quest'ultima zona arriva anche il ricordo di Gabriele Martinazzo: «Oggi la Valle Cervo ha perso un grande amico, ora canterai il cielo assieme a tanti amici! Ciao grande».