Oropa, week end con la Fiera di San Bartolomeo. Il programma
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Doppio appuntamento legato agli animali nel weekend al Santuario di Oropa. Domani si terrà la “Fera ‘d San Bartramé” (Fiera di San Bartolomeo), con la 42ª edizione del raduno zootecnico di bovini della Pezzata Rossa di Oropa di bestiame ovi-caprino; e la mostra-mercato di prodotti tipici; domenica spazio al raduno nazionale dei cani da pastore di Oropa. L’organizzazione è a cura dell’associazione Agro Montis. Il raduno della Pezzata Rossa ha come obiettivo la valorizzazione di una tipica razza bovina autoctona e dei prodotti tipici della Valle di Oropa, si svolgerà in due giornate con la partecipazione di allevatori, artigiani e hobbisti. Nella giornata di domani la Fiera, con gli espositori e la premiazione degli allevatori, condurrà a Oropa circa 300 capi di Pezzata Rossa dai vicini alpeggi di Pollone, Pralungo, Sordevolo, Occhieppo e Netro e oltre 200 ovi-caprini; in occasione del raduno, saranno portati in mostra trattori d’epoca degli anni ‘50 e degli anni ‘60, in collaborazione con l’associazione Cavalli d’Acciaio.
Nella giornata di domenica la Fiera di San Bartolomeo proseguirà con gli espositori accompagnata da musica tradizionale Piemontese; inoltre, il Caseificio Valle Elvo mostrerà il processo di lavorazione del latte per la produzione dei tipici formaggi locali. Novità di quest’anno, il raduno nazionale del Cane Pastore di Oropa, che si svolgerà appunto sempre domenica. L’associazione Amici Cane da Pastore d’Oropa in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Biellese organizza il secondo raduno nazionale con riconoscimento RSA da parte di giudici Enci. Durante la giornata verranno valutati anche i soggetti non ancora riconosciuti a partire dai 9 mesi di età. Per informazioni e iscrizioni: https://canedioropa.jimdofree.com/ e mail: [email protected]. La fiera, unendo aspetti zootecnici, artigianali e naturalistici, intende valorizzare gli elementi tradizionali e culturali del nostro comprensorio alpino, riportando alla luce la memoria di antichi mestieri nel contesto della Valle di Oropa che per secoli ha mantenuto intatto un patrimonio culturale e naturale fatto non solo di arte e devozione, ma di alpeggi e di natura incontaminata.
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