Si è chiacchierato molto della “Grande Cossato”, il progetto che prevede la fusione del comune amministrato dalla giunta Corradino con alcuni paesi vicini. Finora non è stata molto più di un’ipotesi, sempre scartata dagli amministratori in carica. Oggi invece il Partito Democratico ci sta pensando con serietà, e ha iniziato a prendere contatti con alcune amministrazioni vicine.
«Il motivo? Le elezioni amministrative sono vicine, e noi stiamo lavorando a una serie di proposte che faranno parte del nostro programma elettorale» dice il segretario del circolo cittadino, Fabrizio Cavalotti. La “Grande Cossato” è il primo dei progetti, e perché non rimanga un’iniziativa poco concreta, il Pd ha avviato alcune azioni. «Crediamo che si possa immaginare un futuro migliore per la nostra città, ma perché questo sia realizzabile, oggi è indispensabile unire le forze. Se Cossato sarà una città con più di 20mila abitanti allora potremo progettare interventi che avranno un risvolto positivo anche sulle generazioni future».
La fusione è la strada già percorsa da alcuni comuni biellesi, e per quanto riguarda Cossato l’idea del Pd sarebbe riunire sotto una sola amministrazione Cossato, Quaregna, Cerreto Castello, Mottalciata, Gifflenga e Castelletto Cervo.
L’articolo completo è su Il Biellese dell’8 maggio.
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