Pella: «Maltempo flagello del territorio biellese: richiesta danni e ripartenza sostenibile»
Roberto Pella, sindaco di Valdengo e vicepresidente vicario dell’Anci interviene sulla grave situazione del maltempo che ha colpito diversi comuni del Biellese, tra cui in maniera pesante proprio Valdengo. «Voglio ringraziare, per la seconda volta in questo mese, tutte le forze dell'ordine, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco insieme alla polizia municipale di Valdengo che stanno intervenendo prontamente per la conta dei danni del maltempo e il ripristino della normalità sul territorio per le moltissime famiglie e imprese che hanno subito le conseguenze della tromba d'aria che si é abbattuta ieri sul territorio biellese colpendo fortemente il mio Comune di Valdengo con Vigliano e Candelo. Ho personalmente provveduto a contattare il presidente Cirio e l'assessore Gabusi della Regione Piemonte per lo stato di calamità e per la richiesta dei danni: eventi di tale portata si stanno intensificando in maniera incontrollabile e sconvolgente, temporali e inondazioni stanno flagellando un territorio che, con tanta fatica e sforzo, stiamo rivitalizzando e tentando di preservare con moltissime iniziative. E' tempo di invertire la rotta e spingerci ad agire, per non continuare a piangere gli ingenti danni di eventi dalla forza distruttrice imprevedibile e pur tuttavia prevenibili. Siamo la Nazione che presiede il G20 Ambiente: abbiamo la responsabilità di ribadire che la crisi climatica sta accelerando e va affrontata senza perdere tempo, accompagnando una transizione inevitabile verso la sostenibilità e la ricomposizione del nostro rapporto con la natura. Proprio in questi giorni in cui si é chiusa la Ministeriale di Napoli con un accordo storico, chiedo con forza e convinzione, anche a nome dei tanti colleghi sindaci che stanno affrontando le ripercussioni delle calamità climatiche, che l'Accordo tra i Capi di Stato sia ulteriormente rafforzato grazie all'autorevolezza riconosciuta in tutto il mondo del nostro presidente del consiglio Draghi».
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