Personale della Regione per la Procura di Biella. La Provincia precisa…


Arriva dalla Provincia di Biella e dal suo vice presidente Emanuele Ramella Pralungo qualche «indispensabile precisazione» sull'organico degli organi di giustizia locali.
«Si apprende dalle notizie di stampa che la Regione Piemonte ha aperto un bando interno per affidare temporaneamente alcune unità di personale alla Procura della Repubblica di Biella, mantenendo le spese a carico del bilancio regionale. E questa iniziativa rappresenta, sicuramente, una buona idea da parte di un Ente che dispone di qualche migliaia di dipendenti dislocati su tutto il territorio piemontese» si legge nella nota. Che prosegue: «È, però, doveroso rammentare all’onorevole Delmastro, che dichiara che “questa è l’unica soluzione che è stata messa in campo a oggi per aiutare la Procura…” che la Provincia di Biella, Ente di dimensioni decine di volte inferiore rispetto alla Regione Piemonte, negli scorsi anni ha fatto la propria parte. A seguito di accordi risalenti al 2015, per tutto l’anno 2016, la Provincia di Biella, in pieno periodo di dissesto economico-finanziario, mandò 5 dipendenti in comando ed a proprie spese a prestare servizio presso il Tribunale di Biella, che li impiegò secondo le proprie esigenze organizzative, anche presso la Procura. Detto personale è poi stato assorbito dal Ministero di Giustizia e presta, ancora oggi, servizio presso le stanze del Tribunale di Biella. Per quanto l’iniziativa possa essere accolta positivamente, anche e soprattutto per le ricadute legate al servizio al cittadino e quindi a favore del territorio biellese, sarebbe, certamente, più corretto non presentarsi come il salvatore della patria. Inoltre è quantomeno imbarazzante che faccia, come si suol dire, l’elemosina con i soldi degli altri, visto che per tutto il periodo in cui ha ricoperto la carica di assessore comunale a Biella, ossia dal 2009 al 2014, la presidente del Tribunale di Biella chiese ripetutamente “aiuto” agli Enti locali territoriali, ed in particolar modo alla città capoluogo, senza ottenere la benché minima risposta nonostante l’onorevole Delmastro sedesse sui banchi della giunta. Da evidenziare, infine, che anche oggi il partito politico dell’onorevole Delmastro è ben rappresentato all’interno della giunta di Biella, Ente da cui non è mai arrivato alcun cenno di collaborazione o vicinanza nei confronti degli uffici del Tribunale».

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