Petardi e schiamazzi: Moggio promette controlli
Proteste di residenti e negozianti di via Piemonte per la sporcizia, la musica alta e i rumori fino a tarda sera nell’area multisport
La sicurezza è un tema che riaffiora, sporadicamente, a Cossato. In particolare, ultimamente la quiete di una precisa zona è disturbata da gruppi di persone che si intrattengono fino a tarda notte disturbando gli abitanti.
Siamo precisamente in centro città, in un’area compresa tra via Lamarmora, via Piemonte e via Mercato: per intenderci parliamo dell’area multisport all’esterno della scuola media “Leonardo da Vinci”, affacciata su piazza Elvo Tempia. Da settimane alcuni abitanti della zona, e con loro i proprietari delle attività situate nel portico Piemonte, lamentano situazioni di disturbo, che creano disagio nelle ore serali, quando non notturne, e in certi sensi intimoriscono. Tra le principali accuse l’ascolto di musica a volume troppo alto, lo scoppio di petardi sfruttando gli spazi del parcheggio sotterraneo ed altri atteggiamenti malvisti. Un misto di rabbia, incredulità e timore caratterizza il sentiment che alcune persone stanno vivendo.
Sulla scia di questi atteggiamenti, che spesso si verificano intorno al campo da calcio a 5 in cemento sul retro della scuola media, la sporcizia che sono costretti a spostare dalle saracinesche alcuni commercianti di via Piemonte lascia gli stessi senza parole. Poca attenzione da parte dei vigili urbani? Poco controllo da parte dei Carabinieri? Francamente dovremmo essere presenti ogni giorno per capire l’effettiva presenza di forze dell’ordine, ma diamo voce a chi sta vivendo la situazione e ha ben chiaro il momento, che inevitabilmente suscita anche un certo senso di insicurezza.
Pronta la risposta di Moggio
Consapevole della situazione, ma anche tranquillizzante nell’affermare che Cossato vive in condizioni sicure, il sindaco Enrico Moggio risponde: «Se problemi di questo genere persistono si possono contattare i vigili. È vero che nella fascia notturna non sono disponibili, ma ci si può rivolgere ai Carabinieri, che per altro già mesi fa si erano interessati della situazione effettuando una serie di controlli circoscritti all’area presa in causa». Sulla situazione telecamere, aggiunge: «La zona è videosorvegliata, sia nella parte della scuola sia della palestra, andando verso via Trento; in più piazza Tempia è interamente sorvegliata. Ripeto anche che è la zona dei nuovi uffici comunali, trasferiti lì anche strategicamente per evitare il degrado che stava coinvolgendo la piazza e le vie adiacenti. Garantisco che le telecamere funzionano perché sono state utilizzate per raggiungere precisi obiettivi. Ovviamente ci atteniamo a rispettare normative sulla privacy, ma sono state revisionate con successo in alcuni frangenti».
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