Pettinengo: la giunta vuole l’anfiteatro, la minoranza è però contraria

«Fondamentale per noi è la messa in sicurezza e riqualificazione di tratti stradali urbani rispetto alla costruzione di un ”Teatro di verzura” da 100 posti» dice Salvatore Nicolai

La neo amministrazione comunale di Pettinengo, guidata dal sindaco Giovanni Blumetti, comincia a “macinare”, come naturale, progetti originali rispetto alla ex giunta di Gian Franco Bosso. È di questi giorni la proposta di realizzare un anfiteatro a Villa Piazzo, decidendo di accantonare il precedente progetto di “messa in sicurezza e riqualificazione urbana” da finanziare con i fondi del Pnrr.

A darne la notizia è il capogruppo di minoranza della lista civica “Per Pettinengo” Salvatore Nicolai (già in Consiglio comunale nella passata amministrazione sempre come opposizione), che contesta la decisione della giunta.

«Noi» scrive Nicolai «continuiamo a considerare fondamentale il progetto di messa in sicurezza e riqualificazione di tratti stradali urbani rispetto alla costruzione di un anfiteatro all’aperto. La sicurezza della viabilità e la riqualificazione del centro urbano, rappresentano un’opportunità strategica per il futuro del nostro paese».

Il piano sponsorizzato dal consigliere di opposizione prevede la messa in sicurezza delle principali arterie stradali, l’installazione di barriere di protezione, griglie per la raccolta delle acque e una nuova segnaletica stradale specialmente nei pressi delle scuole e dei parchi gioco. Continua Nicolai: « Questo intervento non solo risponde alle esigenze immediate della comunità, ma è perfettamente allineato con le finalità dei fondi europei, in particolare del Pnrr e del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC), che puntano su progetti di sostenibilità, sicurezza e inclusione sociale».

L’anfiteatro proposto dalla nuova amministrazione(“Teatro di verzura”) dovrebbe avere una capienza di circa 100 posti e porsi come obiettivo la valorizzazione culturale e turistica di un’area per promuovere eventi culturali e turistici.

Continua Salvatore Nicolai: «L’impatto ridotto in termini di accessibilità e benefici per la collettività ne fanno un progetto meno urgente rispetto alla necessità di assicurare una viabilità sicura e moderna. Riteniamo fermamente che investire nella sicurezza e nella riqualificazione urbana sia la scelta più saggia e lungimirante, capace di offrire risultati concreti e duraturi per tutti i cittadini. Senza contare che la realizzazione di un anfiteatro potrebbe non rientrare tra i progetti finanziabili dal Pnrr, con il rischio concreto di perdere i fondi europei».

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