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Il nuovo campo sportivo di Candelo è al centro delle polemiche. «L’erba è alta e si attende ancora un gestore che si occupi delle manutenzioni» segnala Antonio Valilà, che qualche settimana fa ha annunciato la sua candidatura a sindaco nelle elezioni del 2019 e che, come architetto, ha seguito la direzione dei lavori nella struttura sportiva. «Tutto è pronto all’uso: il sistema di irrigazione, l’illuminazione notturna e l’area di gioco. Ma la gestione non è ancora stata affidata. Comprendo che ci sia bisogno di tempo per incaricare qualcuno» dice Valilà «ma diverse persone che abitano nella zona si sono lamentate perché il sistema di irrigazione è in funzione. Di fatto circa 9mila metri quadrati di superficie vengono irrigati quotidianamente, tre volte al giorno. È evidente lo spreco».Il sindaco Mariella Biollino spiega che in realtà che la procedura per rendere utilizzabile il campo non è ancora terminata: «Il collaudo tecnico amministrativo non è ancora stato concluso, perciò di fatto il campo è ancora allo stato di cantiere. Il lavoro non è stato consegnato, quindi il comune non può fare nulla: in questo caso la manutenzione spetta all’impresa che ha realizzato i lavori. Si aggiunge il fatto che fino alla fine di settembre non si potrà giocare in quel campo» dice Biollino «e, nel frattempo, il tappeto erboso deve essere consolidato. Anch’io come Valilà ho visto che il campo ha l’erba alta. Ma ripeto: il comune, finché i lavori non saranno stati consegnati e il collaudo completato, non può intervenire».
L’articolo completo è su Il Biellese del 13 luglio.
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