Politica, le richiesta di Pella per i piccoli comuni agli Stati Generali

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Sono quindici le richieste che Roberto Pella ha posto al premier Conte e ai ministri durante gli Stati Generali a Villa Pamphili a Roma. Pella ha parlato per conto dei 6000 piccoli comuni, nella veste di vicario Anci.Ecco tutti i punti toccati da Pella, che l'onorevole biellese ha anche riassunto in un post sulla sua pagina Facebook. Si parla di fisco e sviluppo, sanità e welfare e scuola.FISCO E SVILUPPO1. Prevedere specifiche azioni di sviluppo e forme di fiscalità di vantaggio per i Comuni italiani classificati periferici e ultra-periferici che registrano un forte calo demografico e, presentano forti difficoltà di accesso ai poli di erogazione dei servizi fondamenti di cittadinanza (salute, istruzione, mobilità) come definiti dalla classificazione di “aree interne”2. Estendere nei Comuni periferici e ultra-periferici l’applicazione del decreto “Io resto al sud”;3. Estendere a tutte le imprese attive con sedi operative nei comuni periferici e ultra-periferici l'aliquota agevolata (flat tax) di cui alla legge di bilancio 2019, senza limitazioni di fatturato (flat tax territoriale);4. Introdurre nelle politiche di sviluppo il concetto di aree marginali oggetto di crescente spopolamento prevedendo misure specifiche per contrastarlo favorendo un “Controesodo”.5. Assegnare entro il 2020, ai piccoli comuni che ne hanno diritto, i fondi sino ad oggi stanziati dalla legge “Realacci" (158/2017) e di circa 85 milioni di euro;6. Introdurre nelle ripartizioni di fondi (compreso il fsc) anche il parametro dell’estensione territoriale dei comuni e non solo gli abitanti residenti.7. Prevedere zone franche urbane nei comuni che hanno perso più del 50% di popolazione dal censimento del 1971 ad oggi;8. Estendere la rete di metanizzazione agli oltre 1.100 comuni attualmente non metanizzati e/o in alternativa favorire l’installazione di bomboloni di comunità a gnl;9. Misure di specifiche di riduzioni delle accise sul gpl ad uso riscaldamento nei comuni non metanizzati, in attesa della metanizzazione e/o bomboloni di comunità a gnl.10. Accelerazione e nuovo impulso per il superamento del digital divide per la competitività dei nostri territori e dell’intero paese. occorre portare a termine con una determinazione ancora maggiore ed ogni possibile accelerazione il piano nazionale della banda ultra larga, verso la progressiva eliminazione di un digital divide.SANITA' E WELFARE1. Superare i limiti imposti dalla normativa in termini di posti letto che di fatto ha declassato o annullato i presìdi ospedalieri nelle aree periferiche;2. Garantire la presenza dei medici di base del servizio sanitario nazionale rivedendone e anche l’inquadramento;3. Incentivare la medicina territoriale.SCUOLALa scuola è un presidio culturale, occorre far sì che sia garantita un'istruzione di qualità per scongiurare rischi di crescente impoverimento delle comunità e dei servizi.1. Ripensare la normativa sulla composizione delle classi scolastiche e sul dimensionamento degli istituti comprensivi.2. Incentivi agli insegnanti che accettano di trasferirsi in territori marginali per un periodo prolungato e permettere alle istituzioni scolastiche ed ai comuni di acquisire direttamente dal territorio le risorse (merci, prodotti, ecc.) utili al funzionamento del sistema scolastico locale.

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