Pollone, auto storiche: il memorial Enrico Leone. Foto
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[caption id="attachment_38132" align="alignnone" width="696"] Nella foto il figlio di Enrico Leone, Vittorio, su BMW del garage "Trazione posteriore" di Ponderano durante il passaggio al Parco Burcina. A bordo Marcella Aglietta (moglie di Enrico) e Carlo Leone (fratello).[/caption]Il maltempo che ha flagellato il biellese nel week end del 3 e 4 ottobre non ha impedito lo svolgimento del secondo memorial Enrico Leone di Pollone, raduno di auto d'epoca svolto in contemporanea all'inaugurazione della mostra “C'era una volta l'automobile”. Entrambe gli eventi sono stati organizzati dalla Pro loco, con la collaborazione del comune e della famiglia Leone. La festa è stata inaugurata dalla conferenza stampa del venerdì, con il consigliere Paolo Delsignore e il vice sindaco Francesco Botto Poala che hanno accolto gli ospiti della serata (presentati da Massimo Goggia): Massimo Fila Robattino e Luigi De Virgilio, figlio di Francesco De Virgilio, considerato "uomo Lancia" e "Leonardo Da Vinci dei motori". Presentate le opere dipinte dal pittore biellese Giovanni Rosazza (raffiguranti auto d'epoca) e la mostra filatelica curata dal collezionista Paolo Mosca. La serata si è conclusa con un rinfresco della torteria caffetteria "Pandizenzero" di Pollone. Domenica dedicata al raduno dinamico auto d'epoca, sponsorizzato dal Lanificio Modesto Bertotto: 54 le auto iscritte, 51 gli equipaggi partiti dal parcheggio del Parco Burcina per il tour di giornata, che ha visto la carovana transitare da Sordevolo, Muzzano, Graglia, Netro, Donato Mongrando, Vergnasco, con una sosta all'outlet Modesto Bertotto e nella piazza centrale degli Orsi di Biella, prima del ritorno a Pollone con sfilata nel parco e arrivo al parcheggio della palestra Frassati, con catering del ristorante "Il Faggio" di Pollone. Il passaggio interno alla Burcina ha riportato alla memoria gli anni sessanta, quando il Parco ospitava il Rally dei Rododendri. Alcuni dati sulle auto partecipanti: dalla più piccola in assoluto (una Bianchina verde con cesto picnic sul cofano posteriore), alla più titolata Lancia B20 del 1951 e la AMG da 585 cavalli, alle auto da sogno come la Maserati 3500 del 1957 e la Mecedes degli anni '80. Sponsor dell'evento: il lanificio Modesto Bertotto (che ha prodotto e regalato agli equipagi la polo ufficiale del raduno, Ugo Talpo Senior (partner di Allianz Bank Private), garage Trazione Posteriore di Marcella Aglietta, ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore tipografia Botalla di Gaglianico, ristorante Il Faggio di Pollone, centro commerciale Gli Orsi, Esselunga e Bennet.
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