Presentato il libro sui 150 anni della biblioteca

La storia dell’istituzione culturale della città in 352 pagine. Il prezzo è di 30 euro. C’è anche un video celebrativo

Centocinquanta anni di storia riassunti in 352 pagine dopo un lavoro durato tre anni: tanto è stato l’impegno per mettere nero su bianco la storia della biblioteca di Biella. Il libro è stato presentato (ovviamente) sotto le volte della sede della Civica Frassati di piazza Curiel, che ospita i circa 40mila libri dal 2016. «L’emblema di questo luogo» ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Sara Gentile «sono le tre grandi finestre che sono rappresentate anche sulla copertina. Significa che qui si accolgono tutti senza differenze».

Il libro è frutto di uno sforzo collettivo di autrici e autori «che hanno donato il loro tempo e la loro intelligenza» come ha detto Anna Bosazza, la direttrice della biblioteca. Anche questo è un simbolo: «Nessuno avrebbe potuto fare da solo. Quella della Civica è una storia corale». Alcuni dei protagonisti di questo secolo e mezzo hanno un ritratto a parte nelle pagine, corredato dalle caricature di Andrea Dalla Fontana, illustratore e grafico che ha curato l’impaginazione, scegliendo per i testi una struttura con le note a margine, un richiamo ai testi più antichi. Il libro è a disposizione al prezzo di 30 euro. Insieme, ma gratis su YouTube, c’è anche il piccolo documentario “Il miglior luogo in cui perdersi” realizzato da Beppe Anderi e Maurizio Pellegrini di VideoAstolfosullaluna, con interviste e contributi, tra cui la definizione lapidaria dello storico Alessandro Barbero sui libri: «La miglior tecnologia che l’uomo abbia inventato per conservare e tramandare il sapere».

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