Primo consiglio riunito, Bonifacio rinuncia

Eletto in maggioranza con molte preferenze, ha scelto di fare un passo indietro. Il sindaco Gelone: «Lo ha fatto per motivi di salute»

Primo consiglio comunale post elezioni a Candelo, martedì scorso, nel segno della “tregua” tra la maggioranza e le opposizioni. Dopo una dura campagna elettorale, affrontata dopo cinque anni in cui non sono mancate polemiche e tensioni, il secondo mandato del sindaco Paolo Gelone si è aperto con ringraziamenti e attestati di stima. Anche se la capogruppo di Candelo nel Cuore, Erika Vallera, nel rimarcare il risultato del voto, ha detto di «non aspettarsi un cambiamento da quella che è stata la campagna elettorale. Ognuno continuerà ad interpretare il proprio ruolo ed è un film che, alcuni di noi, hanno già potuto vedere». Nel frattempo Cristian Bonifacio, consigliere eletto a suon di preferenze, non siederà in consiglio, nelle fila della maggioranza, per motivi di salute. Dopo il giuramento, Paolo Gelone ha annunciato la squadra che si metterà subito al lavoro: l’unica novità è rappresentata dall’ingresso in giunta di Alberto Pizzoglio (martedì assente perché in vacanza), reduce da un ottimo exploit elettorale, che avrà le deleghe dei rapporti con Asl, informatica, trasporti pubblici, cimitero e tutela degli animali. Come anticipato da Il Biellese, Selena Minuzzo sarà vicesindaco. Le sue deleghe saranno le politiche sociali, servizi per i minori, giovani e famiglie, anziani, disabili e rapporti con il consorzio Iris, politiche abitative e rapporti con Atc, istruzione e servizi scolastici, biblioteca. Confermati Michele Ansermino, assessore all’urbanistica, edilizia, lavori pubblici, patrimonio ed ambiente, e Lorena Valla, assessore a finanze, tributi, programmazione economico finanziaria, personale, ricerca bandi pubblici e privati, gentilezza. Gelone ha mantenuto le deleghe a cultura e turismo, manifestazione e grandi eventi, enti territoriali, grandi progetti di sviluppo del territorio e marketing, polizia locale, protezione civile, commercio, artigianato e agricoltura. «Ora le priorità sono i parcheggi e la riqualificazione di Via Iside Viana» ha detto Gelone, che poi ha chiesto alle opposizioni “costruttività”. «Un pensiero malizioso porterebbe a pensare che ci si attendeva dal nostro gruppo un exploit frizzante» ha detto il capogruppo di Candelo per Tutti, Elettra Veronese. «Credo fermamente che per il bene di Candelo non bastino le parole, ma serva una presenza costante. Questo presuppone che il ruolo dell’opposizione venga riconosciuto come un valore aggiunto per la comunità». Prima vittoria di Alessandro Pizzi, eletto nella lista Candelo Oltre, il quale ha proposto un emendamento, votato all’unanimità, per modificare la tempistica relativa alla trasparenza delle nomine: «Chiunque venga nominato in enti deve relazionare sul suo lavoro in consiglio ogni 6 mesi e non ogni anno». In consiglio non siederà invece Cristian Bonifacio: al suo posto Daniela Onestà. «La sua è stata una decisione sofferta – ha spiegato Gelone – ma il medico ha posto il veto per le sue condizioni di salute. Cristian ha avuto seri problemi nei mesi scorsi e il suo atto dimostra senso di responsabilità. Mi auguro che rimanga in Pro loco (è presidente, ndr) per proseguire l’ottima collaborazione di questi anni».

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