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Trent’anni fa, il 28 settembre, in via Marconi 73 a Quaregna (all’epoca il numero civico era il 43) venne aperta dal dottor Angelo Boglio la più piccola farmacia dell’allora provincia di Vercelli.«Il locale misurava 32 metri quadrati, tutto compreso: magazzino, laboratorio, spazio per la vendita» racconta Boglio, oggi titolare di una delle farmacie più grandi del Piemonte in cui lavorano 16 dipendenti.«Mi sono laureato nel 1983 e ho lavorato due anni nella farmacia Viana di Cossato. Poi, tra l’85 e l’86, ho svolto un tirocinio in un laboratorio di Milano dove ho imparato principi e preparazioni di erboristeria».Dopo questa esperienza Boglio torna a lavorare nella farmacia Viana, finché un mattino, per caso, viene a sapere che a Quaregna l’amministrazione comunale aveva intenzione di aprire una farmacia. «Me l’aveva detto una cliente: il sindaco di allora, Mario Pasino, aveva accettato la richiesta della Regione e aveva ottenuto la possibilità di avere questo servizio in paese. Così chiesi al sindaco di affidarmi la gestione provvisoria, in attesa che ci fosse il concorso che avrebbe designato il titolare ufficiale della farmacia. Molti colleghi mi dicevano che avrei avuto poche possibilità di vincere il concorso e anch’io ero convinto che sarei rimasto per qualche mese, al più per qualche anno».
L’articolo completo è su Il Biellese del 2 ottobre.
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