Questione runners, la Provincia: «Non è campagna elettorale, ma sicurezza»
Sulla vicenda dei runners, "sfrattati" dalla Provincia dalla bretella Lancia per i loro allenamenti e accolti nel parcheggione di Città Studi per un'ora alla settimana dal Comune di Biella arriva un nuovo capitolo. Dopo la nuova sistemazione scattata mercoledì sera, ieri la Provincia di Biella ha emesso una nota ufficiale per chiarire la propria posizione: «A proposito della decisione di vietare la strada provinciale12 Verrone-Cerrione ai pedoni, ai velocipedi ed ai veicoli a trazione animale lungo l’intera tratta (ordinanza 140 del 2022)». A parlare il presidente Emanuele Ramella Pralungo che precisa «non si tratta di una questione di campagna elettorale, ma di sicurezza, perché si sta confondendo il correre in una super strada con il correre in un parcheggio chiuso al traffico. Abbiamo chiuso il percorso per la sicurezza dei runners stessi: al contrario di una piazza, la super strada non può essere vietata al traffico veicolare e, nonostante tutti i divieti apposti, rimane una strada potenzialmente molto pericolosa. Il ruolo dell’amministratore serio coincide con il prendere decisioni come questa, dopo verifiche e sopralluoghi, che magari possono anche non essere condivise dai cittadini, ma sono necessarie. Tanto è vero che la decisione è stata presa di comune accordo con il consigliere Giulio Gazzola, il che esclude, da parte nostra, qualsiasi strumentalizzazione da campagna elettorale». Per l'ente, dunque «la questione non è dunque da considerare nei termini “Provincia vieta e Comune corre ai ripari”, bensì nella differenza sostanziale tra le due azioni: una strada a scorrimento veloce deve essere chiusa ai corridori per questioni di sicurezza (ed essendo provinciale la chiude Provincia), mentre un piazzale adibito a parcheggio può essere chiuso alle auto e aperto ai runners per un’ora di una sera alla settimana, senza peraltro apportare disagio agli automobilisti che vi parcheggiano». Sull'iniziativa del Comune di Biella di “dedicare” il piazzale di Città Studi ai runners, chiudendolo per un’ora a settimana, Ramella conclude con una nota ironica: «Ci complimentiamo con il Comune che, con la chiusura di un’ora alle auto del piazzale, si è accorto dopo quattro anni che lo sport è una sua competenza. Occhieppo superiore, il comune che amministro come sindaco, ha percorsi specifici per i runners; ci abbiamo lavorato poiché lo sport è di competenza dei comuni, grandi e piccoli».
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