Renato Cappa: 90 anni di vita
per il paese

Festeggiato lo storico ex sindaco e amministratore di Gifflenga che ha 54 anni di carriera politica alle spalle

Una vita per Gifflenga. Sarebbe sicuramente un titolo felice di un libro che racconti la storia di Renato Cappa, figura fondamentale per tutta la piccola comunità del paese fino dal 1970, anno del suo ingresso in consiglio comunale. Ma non c’è solo questo. A ricordare le tante cose buone portate avanti in oltre 40 anni di attività amministrativa sono stati amici, parenti e colleghi che hanno preparato una festa a sorpresa per i 90 anni compiuti qualche giorno fa. Presenti il sindaco, Elisa Pollero, il suo predecessore Marco Pichetto Fratin, i membri del consiglio comunale targato 2019-2024 e, ovviamente, il figlio Paolo Armando Cappa, attuale assessore, e i nipoti Sara e Nicolas, rispettivamente presidente della Pro loco e consigliere comunale. Gifflenga e la famiglia Cappa sembrano proprio uniti per percorrere la stessa strada che collega passato, presente e futuro.

È lui stesso, dopo la festa, a raccontare lo stato d’animo e della sua lunga esperienza in Comune: «Sono molto contento e ringrazio di cuore chi mi ha fatto gli auguri» dice. «Ho sulle spalle 54 anni di amministrazione, di cui 10 anni da consigliere comunale, sindaco dal 1980 al 2004, vice sindaco per altri dieci anni e infine ancora consigliere fino al giugno di quest’anno. Ho poi fatto un passo indietro, l’età si fa sentire ed è giusto che ci sia un ricambio generazionale. Non ho rimpianti – prosegue – quando sono eletto sindaco per la prima volta a Gifflenga non c’erano le fognature ed ogni residente aveva il suo pozzo privato. Abbiamo fatto le prime e costruito una rete per l’acqua potabile. Il Comune è cambiato molto, abbiamo fatto in modo di renderlo vivibile e attrattivo. Ecco, forse l’unico rammarico è che non sono riuscito a portare il gas metano. Ma nel complesso sono soddisfatto di aver portato buone cose al nostro piccolo paese».

«A Renato abbiamo consegnato una targa per il servizio alla nostra comunità in tutti questi anni – afferma Elisa Pollero – è stato bello fare una parte del mio viaggio amministrativo con lui, è stato di grande aiuto con la sua esperienza e la sicurezza che ha portato ai più giovani. Una figura discreta che ha seminato buoni frutti anche nel rapporto tra la parrocchia e l’amministrazione comunale».

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