Sala Biellese, il paese si mobilita per salvare l'asilo Ottavio Rivetti

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Un paese intero al lavoro per salvare l'ultima istituzione scolastica rimasta in dote dal passato, l'asilo infantile "Ottavio Rivetti". ‎Succede a Sala Biellese, dove nel mese di agosto genitori e nonni dei bambini frequentanti la scuola materna paritaria o semplici volontari, si sono rimboccati le maniche per r ipulire i il cortile esterno, scrostare i muri dal vecchio intonaco e ritinteggiarli, in modo da rendere l'ingresso accogliente e piacevole a bambini e famiglie che dal 3 settembre riprenderanno le attività.«Per il nostro asilo è stata un'estate a dir poco travagliata», sottolineano Roberta Morino e Stefania Massera, due genitori facenti parte dell'amministrazione dell'asilo. «Prima l'addio della "vecchia" maestra, che ci ha messo di fronte a difficoltà impreviste nella ricerca di una nuova insegnante. Poi questi lavori, resi necessari dall'usura che la parte esterna inevitabilmente ha subito con il trascorrere del tempo».Lavori che hanno richiesto anche dei costi, per coprire i quali i genitori hanno pensato ad una raccolta fondi, iniziativa lanciata su facebook: «‎Per tutto il paese di Sala l'Ottavio Rivetti non è solo una scuola, ma una vera e propria istituzione. È in piedi da 120 anni e qui hanno trascorso parte della propria infanzia tantissime generazioni di salesi. Perciò, nonostante le difficoltà dovute anche al calo demografico nei paesi di montagna, continueremo a impegnarci per portare avanti questa tradizione», sottolineano le due mamme.E dopo i lavori di ristrutturazione, che nel 2017 hanno interessato la parte interna dell'asilo, la struttura è pronta per un nuovo anno scolastico. Non prima però della presentazione a bambini e famiglie della nuova maestra: «Abbiamo organizzato un aperitivo di benvenuto, un momento comune durante il quale sia i bambini che le famiglie potranno scambiare due chiacchere con .... e augurarsi un buon anno».E la storia continua...

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