Galleria fotografica
Anche il centro di documentazione sull’emigrazione di Donato verrà intitolato a Gianpaolo Chiorino, ingegnere e ricercatore occhieppese morto lo scorso settembre. «Un uomo al quale tutta la comunità di Occhieppo e più in generale della valle Elvo e Serra deve molto, per la sua instancabile passione nella ricerca sull’emigrazione dei biellesi e il suo contributo decennale al nostro territorio», ha ricordato Ivano Maffeo, responsabile della struttura donatese. L’inaugurazione è in programma il 14 agosto, in occasione della festa degli emigrati.
Le opere di Chiorino sono state ricordate in occasione dell’intitolazione a suo nome dell’aula lettura della biblioteca civica di Occhieppo Superiore. La manifestazione si è svolta venerdì scorso a villa Mossa, in concomitanza con l’inaugurazione della mostra fotografica intitolata “Tra Elvo e Serra, vent’anni di mostre dell’ecomuseo, aperta al pubblico fino al 19 agosto al sabato dalle 15 alle 19, alla domenica e a ferragosto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. «Un atto dovuto, nei confronti dell’uomo che ha aperto il centro di documentazione», ha ricordato Maffeo.
All’evento, che ha visto la partecipazione di tante persone, erano presenti il sindaco Emanuele Ramella Pralungo (foto in alto), la moglie di Chiorino, Renata Mosca, il parroco Don Claudio Vraciu e i responsabili del centro documentazione di Donato, Luigi Lotito e Corradino Pretti.
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