Scioperi e cantiere, fine settimana difficile per i treni

Dalle 21 di venerdì le 24 ore di agitazione: ecco le corse garantite. Fino a domenica bus tra Santhià e Vercelli

Sarà un fine settimana complicato per chi viaggia in treno anche sulle linee biellesi: alle 21 di venerdì 7 inizia uno sciopero di 24 ore proclamato da alcune sigle sindacali, tra cui non ci sono Cgil, Cisl e Uil. Finirà alle 21 di sabato 8 e coinvolgerà anche le tratte regionali. Restano i treni delle fasce di garanzia di prima mattina e nel tardo pomeriggio: da Biella a Santhià sono il 6,48, il 17,48 e il 19,48 mentre in direzione opposta viaggeranno il 7,50, il 18,50 e il 20,50. Da Biella a Novara circoleranno il 6,04, l’8,04 e il 19,04, mentre per il ritorno saranno regolarmente presenti il 7,06, il 18,06 e il 20,06. In caso di soppressione per sciopero, anche sulle tratte più lunghe come l’alta velocità, sia Trenitalia sia Italo garantiscono il rimborso totale del biglietto.

Non basta: tra sabato e domenica ci sarà un’interruzione della linea regionale tra Torino e Milano nel segmento tra Santhià e Vercelli dove sarà installato il cosiddetto sistema Ertms, un protocollo di gestione della circolazione su standard europei che garantisce sorveglianza e sicurezza sul traffico. Per due giorni dunque si scenderà a Santhià per proseguire in bus fino a Vercelli se si viaggia verso la Lombardia e viceversa per chi invece viaggia in direzione opposta.

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