Seab, il Pd di Cossato: «Basta giochetti sulla pelle di cittadini, dipendenti e società»
In un anno abbiamo ricevuto solamente risposte di circostanza, vaghe, evasive, quando non sprezzanti. La nostra proposta di passare a una tariffazione gestibile direttamente dal Comune che garantisca efficienza ed equità, la cosiddetta TARI Puntuale già utilizzata in altre realtà come Chieri, è stata rapidamente liquidata come infattibile. Nessuna presa di coscienza, nessun gesto collaborativo, se non generiche dichiarazioni d'intenti, vuote, insulse. Per questo non ci siamo minimamente stupiti della bocciatura del piano finanziario proposta da Rossetto e la sua squadra. Dietro alla motivazione “tecnica” si nasconde maldestramente la volontà di scaricare completamente la patata bollente su SEAB, facendo finta che il problema delle bollette insolute non richieda massima collaborazione anche da parte dei comuni interessati. I privati intanto aspettano con interesse pregustando l'opportunità di potersi accaparrare il servizio massimizzando i profitti e lasciando, presumibilmente, alla parte pubblica i debiti.
Sarà molto comodo per Moggio incolpare la cattiva Seab (o la società privata che la acquisterà) quando arriveranno bollette esorbitanti spalmate in maniera indiscriminata su tutta la popolazione. È fin troppo facile prevedere articoli a mezza pagina in cui il sindaco si dirà deluso, amareggiato, dispiaciuto, più un discreto numero di frasi di circostanza, confidente che la gente avrà già dimenticato del perché si sarà arrivati a quel punto.
Ma l’azione anestetizzante del sindaco sta perdendo efficacia. Alla gente non puoi bagnare il naso all'infinito quando i soldi vengono a mancare e le risposte che ricevi sono preconfezionate e scadute.
Saremo felici di sbagliarci e di essere smentiti, se questo quadro desolante non si realizzerà. Ma con questa amministrazione permetteteci di essere pessimisti.
Noi continueremo la nostra azione di proposta, certi che qualcuno disposto ad ascoltare ci sarà».
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