Secondo Barbero nuovo direttore generale di Arpa Piemonte





È stato firmato oggi dal presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio e dall’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, il decreto di nomina del nuovo direttore generale di Arpa Piemonte. Alla guida dell’Agenzia regionale per la Protezione Ambientale, è stato nominato Secondo Barbero, 53 anni, laureato in ingegneria, che fino ad oggi ha ricoperto il ruolo di Direttore del Dipartimento “Rischi Naturali e Ambientali” in seno ad Arpa e che vanta alle spalle un’esperienza ultraventennale maturata prima nell’amministrazione regionale e poi nell’Agenzia regionale di protezione ambientale specificatamente nel settore ambientale, dapprima con riferimento al monitoraggio e previsione dei rischi naturali, della difesa del territorio, dell’analisi del clima e, in seguito, sui temi del monitoraggio della qualità dell’aria e delle acque.

Al suo attivo la redazione di numerose pubblicazioni scientifiche su varie tematiche, dall’idrologia all’idraulica passando per la geologia, il clima, la qualità dell’aria, sistemi di previsione e monitoraggio ambientale e gestione delle emergenze e la partecipazione a vari progetti nell’ambito della ricerca operativa dell’Unione Europea. 

Ha inoltre partecipato, in qualità di esperto, ai vari tavoli del Sistema nazionale di Protezione Ambientale, del Distretto idrografico del Po e del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, oltre ad aver maturato esperienze nella cooperazione internazionale nella gestione dei rischi ambientali.

«Abbiamo voluto valorizzare una figura interna all’Agenzia – commenta l’assessore Marnati – non solo per le sue elevate ed indiscutibili competenze acquisite in seno alla stessa, dove peraltro fino ad oggi ha rivestito un ruolo molto importante come direttore del Dipartimento Rischi Naturali e Ambientali ma anche per velocizzare una nomina per un ruolo di fondamentale importanza”. “Un doveroso ringraziamento all’ingegner Robotto – conclude Marnati - con il quale abbiamo lavorato in sinergia e in perfetta unità di intenti».




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