Venerdì sera nella sala eventi di villa Ranzoni si parlerà di demenza e di come affrontare con serenità di questo disturbo. Verrà presentato il progetto “Sente-Mente”, che sta rivoluzionando il panorama socio-sanitario italiano e internazionale, ed è stato introdotto anche a Cossato nel 2017 dalla “felicitatrice” Emanuela Petit nell’ambito di un ciclo di 12 incontri di gruppo rivolti a parenti e persone che convivono ogni giorno con la demenza e la malattia, ottenendo risultati sorprendenti.
L’iniziativa divulgativa è stata organizzata dall’assessore ai servizi sociali Enrico Moggio in collaborazione con l’ente Opera Pia Cerino Zegna onlus, in risposta alle richieste espresse dai parenti di persone malate di Alzheimer e con l’impegno di sostenere attività che favoriscono la felicità, la salute e il benessere collettivo.
La serata è rivolta a medici, operatori del settore socio sanitario e assistenziale, amministratori, associazioni di volontariato e alla cittadinanza. Si terrà venerdì alle 20.45 nell’area eventi “Pizzaguerra” di villa Ranzoni e ha l’obiettivo di raccontare e diffondere “Sente-Mente”. Questo nuovo modello di cura italiano, innovativo e rivoluzionario, mostra, nel dolore della malattia, le opportunità di viverla con serenità. Alla serata, oltre all’assessore e medico Enrico Moggio, parteciperà Paola Garbella, direttore generale dell’Opera Pia Cerino Zegna. Famiglie, caregivers e soprattutto le persone che convivono con la demenza hanno bisogno di sapere che la vita non finisce con la diagnosi.
L’articolo completo è su Il Biellese del 17 aprile.
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