Il presidente del Consorzio di Bonifica della Baraggia Leonardo Gili lancia l’allarme: «Le dighe biellesi sono quasi vuote, per cui non verrà distribuita acqua per l’irrigazione agli agricoltori». E annuncia un aumento del prelievo a monte del bacino del Sessera. In attesa della nuova diga. Sul grande invaso che dovrebbe sorgere in Valsessera, infatti, Gili afferma che sarebbe in grado di risolvere tutti i problemi idrici, per l’agricoltura e gli usi civili, da Borgosesia a Crescentino: «Un intervento strutturale più efficace e meno costoso della ricognizione sulle perdite della rete, che nel Biellese sono più contenute».
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