Società partecipate: il sindaco di Biella Claudio Corradino parla di Seab, Atap e Cordar

Il sindaco di Biella Claudio Corradino, a fronte degli ultimi risvolti e di alcune notizie apparse a mezzo stampa, torna a intervenire sul tema delle società partecipate. Lo fa sapere una nota di Palazzo Oropa che riporta le parole del primo cittadino: «In senso generale nel momento delle nomine si dicono cose inesatte, ma fa parte della dialettica politica, nella mia posizione ritengo che le scelte che si stanno delineando in queste ore sono solo nell’interesse della collettività e nella massima trasparenza».
Il primo cittadino si addentra sul tema Seab, a fronte della lettera inoltrata nella giornata di oggi dal candidato presidente Luca Rossetto, tra l’altro già impegnato da mesi per risollevare le sorti dell’azienda nella veste di consigliere di amministrazione: «A inizio settimana, e se non è chiaro lo ribadisco, ho espresso la mia totale fiducia nell’operato delle persone che si sono proposte per risanare la società. Ho letto con attenzione la lettera di Rossetto e, se ho percepito bene il suo desiderio di agire per il bene della collettività, credo che legittimamente stia chiedendo in vista della prossima riunione del Controllo analogo il supporto anche degli altri azionisti. Non mi nascondo dietro a un dito, sono cosciente che la situazione di Seab non è facile, ma sono convinto che il nuovo management ha margini per migliorare l’efficienza dell’azienda. Sono schietto anche su un secondo punto: l’operazione per la riscossione degli insoluti è stata avviata dalla società con un ritardo che sta complicando il quadro generale, complice l’incapacità strutturale nel far rispettare i pagamenti delle bollette».
Sul tema Atap il sindaco Corradino aggiunge: «La sofferenza di bilancio di Atap non inizia nel 2019. L’esercizio in corso sta vivendo lo stesso identico scenario dell’anno scorso, ma purtroppo la memoria è corta: nell’ottobre del 2018 l’allora presidente Chiola annunciò perdite per oltre un milione di euro. La soluzione, annunciata nell’aprile 2019, arrivò solo grazie a un supporto extra della Regione e dell’Agenzia della Mobilità. In quel caso influì un risarcimento di 768 mila euro relativo alle famose compensazioni. Ora non mi dilungo, so che il presidente Vincenzo Ferraris assumerà una posizione, sono certo che la Regione ci supporterà in questa partita come avvenuto in passato. Altrimenti non vedo alternative se non attingere dal fondo di riserva, ma ognuno si assuma poi le proprie responsabilità».
Infine su Cordar aggiunge: «E’ prematuro parlare dei candidati, in quanto c’è un’elezione ancora da affrontare, ma sono certo che le persone individuate hanno tutte il medesimo interesse, agire per il bene comune».

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