Sordevolo, doppia mostra personale di Bruno Beccaro e Massimo Premoli

Galleria fotografica

Doppia mostra personale di Bruno Beccaro e Massimo Premoli
dal 18 giugno al 25 settembre 2022
Orario di apertura: nelle due ore che precedono ogni rappresentazione della Passione
Palestra della Scuola Comunale, a fianco dell’anfiteatro Giovanni Paolo II - Via C. Vercellone 1 - 13817 Sordevolo

L’evento, parallelo alle date di rappresentazione della “Passione”, è stato organizzato da “Comune di Sordevolo” e da “Passione di Sordevolo”.

Bruno Beccaro - La passione dell’anima
Questo è l’Uomo, un insieme di particelle in grado di pensare e di percepire, di amare e odiare, di avere paura e desiderare, che capisce le sensazioni visive e uditive, di gioia, conforto e dolore, e di immaginare! guidato da una voce interiore: la coscienza.
La trascrizione delle immagini interiori, così è la pittura, è un «velo» dipinto dal flusso che dalla realtà va allo sguardo.
Uno sguardo mediato dalla mente dove i colori hanno il potere dei sentimenti, le sfumature adducono al linguaggio poetico e gli uccelli volano oltre i nostri sensi, in una luce di libertà.
«La trama nascosta è più forte di quella manifesta» (Eraclito); questo tessuto è l’ombra di sé nascosta negli anfratti e nelle pieghe, è la nostra interiorità, la nostra armonia che parla con un linguaggio differente, musicale e poetico.
Bruno Beccaro è un artista biellese. Ha esposto le sue opere alla Galleria Sant’Angelo di Biella, nello Spazio del Collegio Raffaello di Urbino, alla Mall Galleries di Londra.
Nel 2018 alla galleria Arte Contemporanea di Silvy Bassanese e, nel 2022 presente da Ezio Balliano per la Biennale di Arte Contemporanea di Vercelli.

Massimo Premoli - Copiare il vero, inventare il vero
Una fotografia non manipolata è una copia del vero: tutti i lavori esposti hanno come punto di partenza una fotografia a colori, quindi la raffigurazione di una verità. Mentre la fotografia costituisce l’unico frammento di verità oggettiva di ogni opera, il disegno realizzato intorno alla fotografia prende vita da un mondo personale e onirico che inventa un nuovo vero, rielaborando gli elementi non inquadrati dalla fotografia.
Con il termine foto-disegno, l’autore intende un disegno a matite colorate che include un elemento fotografico. I lavori esposti, che hanno come punto di partenza una o più fotografie di elementi architettonici, fanno sì che fotografia e disegno si compenetrino fino a diventare un tutt’uno che costituisce l’esito finale della ricerca e, per lo spettatore, la chiave di accesso a un mondo di là dalle apparenze.
Massimo Premoli è nato a Biella nel 1953 e si è appassionato all’arte fin dagli anni ’70, prima con ricerche esclusivamente fotografiche e in seguito abbinando fotografia e disegno. Dagli anni ’80 sviluppa una ricerca denominata ir-reale per via della fusione tra elementi reali (fotografia) e irreali (disegno).

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