Stregatto, l’appello ai biellesi: la triste storia di un micio diventato disabile per colpa dell’uomo
Vorremmo parlarvi di Stregatto, un micio esile e malridotto di forse due anni, investito il 31 marzo in un paesino della Sicilia, dove pare che l’inciviltà spesso regni sovrana. L’abbiamo chiamato “Stregatto” perché riuscire a sopravvivere a certe atrocità è dovuto solo alla sua incredibile voglia di vivere, perciò pensiamo che il nome gli si addica.
La sua vicenda, che forse a molti apparirà banale, parte dall’essere investito in un pomeriggio in una strada assolata, lasciato nella piena indifferenza dei passanti dove le sue urla di dolore erano totalmente ignorate. La sua fortuna invece è stato Vittorio, un ragazzo di soli vent’anni, che con la sua famiglia aiuta più di 50 cani in quel territorio senza alcun aiuto comunale, in una società dove l’abbandono è all’ordine del giorno. Malgrado non avesse dimestichezza né fosse pratico di gatti, ha prevalso il suo cuore, dimostrando il suo animo buono. Si è fermato, ha lanciato una coperta ed ha immediatamente aiutato il povero animale, correndo senza esitare in una clinica dove gli sono state prestate le prime cure, il tutto a sue spese (esorbitanti anche per le nostre). Stregatto ha poi subito un intervento di ernia diaframmatica, successivamente una riduzione del radio/ulna sinistro arto anteriore, ma nulla hanno fatto sul bacino frantumato.
Non ci dilunghiamo nello spiegare con dati medici o tecnici le problematiche di questa bellissima creatura dagli occhi verde smeraldo, ma sappiate che non può evacuare da solo né le feci né le urine, perciò dovrà essere “svuotato manualmente” a vita.
Il ragazzo ovviamente si è rivolto ad alcune strutture adeguate, ma inutilmente, perciò ci ha chiesto aiuto disperato sapendo che da noi c’è il piccolo grande Chico, anche lui disabile a causa di un incidente da cucciolo e senza il controllo di intestino o vescica.
E noi non abbiamo potuto guardare altrove!
Malgrado l’enorme impegno per la presenza di mamme gatte biellesi con cuccioli in sede, parliamo di 23 gattini nati a cui si aggiungono i gatti anziani, disabili o con mille problemi fisici che si trovano in struttura, Gattopoli non si è voluta voltare altrove.
La disabilità negli animali è molto frequente, forse più che tra le persone visto che spesso è la mano dell’uomo a rendere queste creature disabili. E certamente riferita ai felini, l’immagine per eccellenza dalla libertà, dell’agilità e dell’indipendenza, fa paura. In realtà come esistono persone sulla sedia a rotelle, esistono i cani con il carrellino e i gatti che si trascinano con le zampette anteriori. Ma l’handicap per questi animali non pregiudica minimamente la possibilità di condurre una vita felice al pari dei loro simili, e in fondo non esiste solo un modo per essere felici! Gli animali disabili non vanno soppressi, eliminati come fossero un problema: dovrebbero invece essere adottati e amati come qualunque altro animale. Inoltre la loro gestione, che spesso spaventa, non è così difficile o impegnativa come spesso si crede, bastano pochi minuti in più al giorno, un sacrificio davvero irrisorio se paragonato alla gioia di aver salvato una vita e all’amore con cui loro ti ripagano. Chiediamo perciò a chi ci ama di comprendere perché da Biella abbiamo preso un gatto dal sud, di comprendere il nostro operato e non solo giudicare. Chi ama comprende il diritto alla vita, e che con l’amore e l’interessamento si possono superare molti ostacoli. Per questa creatura, di cui siamo consapevoli che starà sempre presso la nostra associazione e a cui difficilmente troveremo un’adozione, speriamo che i Biellesi sappiano aprire il loro cuore e aiutarci ad andare avanti.
Questo è stato, come per Vittorio, un gesto dettato dal cuore, non dal portafoglio, ma siamo consapevoli che da soli non possiamo farcela perché le spese delle cure che dovrà affrontare sono considerevoli, ed incidono pesantemente sulle nostre già scarse risorse economiche. Certo, Stregatto ha già sofferto tanto, non è un bellissimo gattino a pelo lungo che in modo struggente colpisce, ma anche lui è un essere vivente con il diritto di vivere.
Per aiutare Stregatto potete fare una donazione, anche piccola, con codice IBAN IT 64E 06085 44750 000001000717 intestato a “Gattopoli Made in Biella O.d.V.” con causale “fondo Stregatto”.
Oppure portare cibo speciale, per chi preferisce venire a conoscerlo, come le crocchette “Royal Canin Gastrointestinal Fibre Response Feline Veterinary” oppure salviette detergenti umide, traversine o bustine di umido Gourmet Perle che adora.
Gattopoli è aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18 su appuntamento (prenotazioni: 328 85 87 460 Zia Paola), mentre il sabato dalle 15 alle 18 si può visitare senza prenotare. Venite a trovarci, i volontari vi aspettano per farvi conoscere i loro splendidi mici.
PAOLA COSSUTTA
Presidente di Gattopoli Made in Biella ODV
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