La sera di Natale è mancata Maria Picciau, di Monserrato. Conosciuta come “Mariuccina”, era nata a Cagliari 75 anni fa. Nel giugno del 1963, con il certificato di “buona condotta” in tasca lascia il capoluogo regionale per arrivare direttamente a Biella, indirizzata e garantita alle consorelle biellesi dalle Suore Francescane Missionarie di Susa in servizio alla Clinica “Villa Elena”.
Il ricordo di Battista Saiu sul sito di Su Nuraghe: «All’epoca, il nosocomio biellese aveva bisogno di braccia e di cuori giovani capaci e di fiducia per incrementare il personale infermieristico. Mariuccina fa parte di quella numerosa schiera di ragazze che partono sole dalla Sardegna nella speranza di un futuro migliore all’ombra del Mucrone. Immediatamente assunta e accasata come interna, lavorerà subito all’Ospedale degli Infermi di Biella. Successivamente e fino alla pensione, presso il “Sanatorio”, l’Ospedale Convalescenziario di Bioglio. Socia di Su Nuraghe, partecipava alle diverse attività del Circolo. Poi la malattia e la lunga obbligata assenza segnata dall’interminabile calvario che l’ha flagellata fino alla fine. Lascia nel dolore il marito Giancarlo Gibin, i figli Barbara e Samuele, i fratelli Milvia, Marco e Milena, nipoti, parenti ed amici tutti.
I funerali avranno luogo nella Chiesa parrocchiale di Crosa, lunedì 28 dicembre, alle ore 14,30. Dopo la santa messa, la cara Mariolina proseguirà per il Tempio crematorio di Valenza».
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