Sulla mensa a scuola continua
il dibattito

Del servizio si è parlato di nuovo animatamente durante il consiglio di lunedì sera

La mensa scolastica di Vigliano continua a far discutere. Se n’è parlato durante il consiglio comunale di lunedì scorso, quando il gruppo di minoranza UniAmoci per Vigliano (che ha visto la surroga della dimissionaria Manuela Rossin e l’ingresso di Paolo Calabrese) ha chiesto di fare il punto della situazione all’amministrazione guidata dal sindaco, Cristina Vazzoler.

Dall’assestamento di bilancio è stata confermata una spesa ulteriore di 17mila euro per i nuovi arredi, tra cui una lavastoviglie: «Le iscrizioni ai servizi scolastici partiranno dal 5 agosto» ha detto l’assessore all’istruzione, Elena Ottino. «Confermo anche i 140 posti disponibili. Nessuno sarà escluso».

La nuova mensa della scuola secondaria Dante Alighieri è, dunque, in fase di ultimazione. Il progetto rientrava nell’ambito degli interventi finanziati dal PNNR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Il comune di Vigliano aveva firmato nell’ottobre 2022 con il ministero dell’Istruzione e del Merito, l’accordo di concessione che disciplina la realizzazione del progetto. Si tratta di circa 200 metri quadri in una struttura adiacente alla palestra. La prima novità riguarda la gestione del servizio che cambierà con il nuovo anno scolastico 2024-2025: sono in corso di valutazione le due richieste pervenute.

Il servizio, per la scuola media, partirà dalla seconda settimana di lezioni a seguito dell’orario prolungato, mentre per infanzia e primaria le rispettive mense scatteranno fin dal primo giorno di scuola. «I lavori stanno andando avanti velocemente» ha detto Ottino, che ha risposto così alle perplessità di Donatella Poggi, di UniAmoci per Vigliano, sul locale “sottodimensionato” rispetto agli iscritti alla media (215): «Confermo che i posti sono 140, l’ipotesi è di organizzare due turni. La dimensione del locale deriva da una normativa vigente in materia che indica i metri quadri da adibire alla mensa in base al numero degli alunni, in considerazione del calo demografico che appare sempre più evidente. Comunque nessuno verrà escluso, tutte le iscrizioni saranno contemplate. A questo proposito collaboreremo con la dirigenza scolastica dell’istituto per eventuali criticità».

Intanto sempre dall’assestamento arrivano ulteriori risorse (13mila euro) anche per le scuole primarie Amosso e San Quirico che saranno dotate di lavastoviglie e stoviglie in ceramica. Saranno eliminate così, come da indicazioni regionali sulla materia, i dispositivi usa e getta oggi in uso.

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