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Si stanno svolgendo in questi minuti i funerali di Emilio Giletti, l'industriale morto a 90 anni all'ospedale di Novara nella giornata di sabato. Giletti era arrivato all'ospedale di Novara la mattina del 31 dicembre a causa di un aneurisma.Il feretro ha lasciato l'azienda di famiglia, dove ieri era stata aperta la camera ardente per l'ultimo saluto all'imprenditore titolare dell'omonima ditta leader nella produzione di filati, per entrare poco dopo mezzogiorno nella chiesa parrocchiale di Ponzone che ospita i funerali. Parenti, amici e conoscenti si sono stretti attorno ai familiari. Dalla tarda mattinata di ieri a Ponzone anche il figlio Massimo, il noto conduttore televisivo de Non è l'Arena su La7. Emilio Giletti, oltre a Massimo, ha lasciato la moglie e gli altri due figli Maurizio ed Emanuele.Emilio Giletti, che ha legato la sua vita e il nome all'azienda di famiglia, in gioventù era stato un protagonista nel mondo dell'automobilismo. Era stato ingaggiato dalla Maserati per correre con Juan Manuel Fangio, il pilota già campione del mondo di Formula 1 con l'Alfa Romeo. Negli anni più recenti la sua passione per i motori l'aveva mantenuta, diventando sponsor di Edi Orioli e di Fabrizio Meoni alla Parigi-Dakar.
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