I richiedenti asilo accolti nelle strutture gestite dall’associazione Nuvola e dalla cooperativa Anteo saranno trasferiti nei centri di accoglienza dei gestori che si sono classificati ai primi posti nella graduatoria definita dalla Prefettura nell’ultimo bando. Si tratta di Versoprobo, Pacefuturo e Nuova Vita. I primi trasferimenti sono iniziati ieri, e proseguiranno durante la settimana.
La decisione ha preoccupato i volontari che sono attivi nelle strutture che verranno chiuse. E ieri alcuni rappresentanti di Mondi senza frontiere, Migr’Action, Comitato Biellese Accoglie, Arci solidarietà Thomas Sankara, Ammi Biella, Voci di Donne e Cresco Odv hanno incontrato il viceprefetto Patrizia Bianchetto per esporre i loro timori.
Spiega Gabriel Baravalle, volontario della Ciclofficina Thomas Sankara: «Il primo problema riguarda i ragazzi che vivono nelle strutture gestite da Nuvola: l’associazione non paga i pocket money da diversi mesi. Si tratta di 2,50 euro al giorno, che per persone prive di reddito significano molto. Abbiamo chiesto al viceprefetto che cosa succederà adesso. Bianchetto ci ha risposto che la Prefettura ha chiesto al ministero dell’Interno di poter erogare i pocket money arretrati direttamente ai migranti, ma il capitolato firmato con i gestori rende questa operazione impossibile: i soldi devono essere versati alle cooperative.
L’articolo completo è su Il Biellese del 24 luglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
