Truffa con il trading on line sul mercato delle valute estere Forex. Diversi biellesi coinvolti

Sette in una settimana è il numero di biellesi che si sono rivolti alla polizia per denunciare di essere rimasti vittima di una truffa on line. Tutti hanno raccontato la stessa storia. Contattati al telefono da un operatore sconosciuto, probabilmente da un call center all'estero, sono stati convinti a investire i propri risparmi in un’attività di trading (commercio) online nel mercato delle valute straniere. La piattaforma su cui avvengono queste operazioni di compravendita di valute si chiama Forex e negli ultimi anni sempre più investitori vi hanno fatto accesso. Per essere invogliati a investire ai biellesi è stato offerto un bonus di ingresso, come avviene anche per entrare nei siti di gioco d’azzardo. Chi ha aderito alla proposta, dopo aver effettuato un bonifico chi di 5, chi di 10 mila euro, su un conto inglese, si era visto arrivare le credenziali per poter iniziare a operare su un sito internet dedicato in cui avrebbe potuto vendere e comprare e vedere costantemente aggiornata la sua posizione patrimoniale. Peccato che quel sito non fosse reale, ma solo una demo. L’unica cosa reale erano i soldi volatilizzati. Già perché una volta che gli investitori volevano realizzare il profitto che dalle loro schermate erano convinti di aver realizzato, casualmente, un crollo di mercato azzerava anche il capitale iniziale. In alcuni casi alle vittime è anche stato detto di essere finiti in perdita e, dietro a minacce, venivano chiesti altri denari per ripianarle.
L’invito della Polizia Postale è di mai sottoscrivere contratti di investimento da sconosciuti, per di più arrivate da contatti telefonici. Dei sette denunciati biellesi, invogliati dalle promesse di facili guadagni - veniva promesso un rendimento del 30% -, alcuni erano difficoltà economiche e per ottenere i soldi necessari da investire erano arrivati a farsi fare prestiti da parenti o amici o addirittura avevano chiesto un prestito a banche o finanziarie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA