Uffici comunali all’avanguardia: sono pronti, trasloco a settembre

I nuovi spazi dedicati al pubblico nella palazzina di piazza Tempia sono terminati. L’inaugurazione è prevista dopo le ferie, per consentire lo spostamento

La data era stata fissata, ma per le norme pre-elettorali era stato impedito alla giunta comunale di inaugurare i nuovi uffici. Così, gli immobili presenti all’interno del palazzo ex Vesta, affacciati su piazza Tempia, sono rimasti, da quel momento, inabitati. Al momento date precise non ce ne sono, anche se un’idea sul periodo in cui il trasloco avverrà c’è.

Spiega il sindaco Enrico Moggio: «Il periodo estivo è sempre un’incognita a causa delle ferie. In ogni caso dopo l’estate ci sarà il trasferimento di tutti gli uffici, a partire da quello che riguarda la Polizia locale. Con buone probabilità i primi spostamenti avverranno a settembre, quando sarà prevista anche l’inaugurazione».

Dunque, a fare da apripista la Polizia locale, seguita dagli uffici tecnici, attualmente affacciati su piazza della Chiesa, e quelli dedicati al pubblico.

Nel frattempo, un occhio sul “nuovo laboratorio” comunale lo abbiamo allungato, come si vede dalle foto. Lo spazio all’interno delle singole stanze è ottimizzato per facilitare ogni operazione; non resta che aspettare e scoprire le novità che saranno annunciate.

Un’ulteriore tematica che riguarda questi spazi è la digitalizzazione della macchina amministrativa, che raggiungerà una massima capacità da settembre. Un aspetto piuttosto investito da tale prerogativa è l’archivio edilizio, che darà la possibilità di accedere da remoto a tutte le pratiche facenti parte del sistema. Assicura Moggio: «Ci vorrà qualche mese, fino a fine anno circa, per ultimare l’archivio edilizio digitale; quando tale operazione sarà portata a compimento, si tratterà di una miglioria non indifferente per gli uffici comunali stessi, per le aziende e i professionisti».

Ricapitolando in qualche riga. Dal 13 agosto 2021, la data di ottenimento dello stabile per 93 mila euro, le cose si sono evolute a più riprese. La spesa totale ammontava inizialmente a 900.000 euro, salvo aumentare superando il milione di euro. A coprire 600.000 è stata la Regione Piemonte, che ha fece sentire la propria vicinanza al progetto anche con la presenza del Governatore regionale Alberto Cirio nel dicembre 2023.

Il centro di Cossato prosegue nella modernizzazione e nell’ampliamento. Allo stesso modo rallentati sono stati i lavori all’area del palazzo ex Enel: dopo la demolizione dello stabile le procedure hanno subito posticipi a causa delle avverse condizioni meteo.

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