La storia di Candelo con le sue frazioni, gli usi e le feste è raccontata in un libro illustrato che da qualche settimana viene consegnato in regalo ai clienti del punto vendita Conad di Candelo. E da ieri è a disposizione degli allievi di tutte le scuole del paese, perché il suo ideatore Davide Zappalà insieme a Nadia e Massimo Galvan, titolari di Conad e finanziatori dell’iniziativa, hanno presentato il volume nella biblioteca della scuola media e lo hanno donato a tutti gli alunni.
Con loro c’erano anche l’assessore all’istruzione Gabriella Di Lanzo, la giovane Giulia Pavani, l’illustratrice che ha abbellito il libro, e il sindaco Mariella Biollino: «È un’iniziativa culturale di cui siamo orgogliosi» ha commentato «che insieme alle lezioni con i nonni e al progetto “Reis” ci consente di diffondere la storia del paese. Questo libro è un dono per i ragazzi delle scuole e per i clienti di Galvan e rientra tra gli obiettivi di promozione della lettura che come amministrazione ci siamo prefissati». D’altra parte, ha ricordato sempre Biollino, Candelo ha ricevuto dal ministero il titolo di “Città che legge”. E proprio la promozione della lettura è stata l’intuizione avuta da Davide Zappalà, titolare dell’agenzia pubblicitaria a cui si è rivolto Galvan, che ha proposto un insolito omaggio per i clienti del punto vendita Conad: «Invece di un oggetto non molto diverso rispetto a quelli regalati da altre catene, mi sono chiesto perché non scommettere sulla storia e la particolarità di un luogo come Candelo».
L’articolo completo è pubblicato su Il Biellese del 9 febbraio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
