Lo specialista Massimiliano Bortolini proviene da Torino.
Roberto Polastri, direttore Chirurgia Generale e Dipartimento Oncologico, commenta: «Accogliamo un professionista di indubbie capacità che raccoglierà il testimone del dottor Paolo Pramaggiore, al quale va il nostro ringraziamento per l’umanità e la professionalità dimostrate»
L’ospedale dell’Asl di Biella ha un nuovo senologo. È il dottor Massimiliano Bortolini, entrato in servizio nel reparto di Chirurgia Generale lo scorso 1° giugno. Lo specialista prenderà il posto del dottor Paolo Pramaggiore, che a breve andrà in pensione per raggiunti limiti di età.
Torinese di 48 anni, il dottor Bortolini si è laureato proprio a Torino nel 1998 e ha conseguito la specialità in Chirurgia nel 2005.
«Da subito mi sono interessato di senologia – afferma Bortolini – ottenendo diversi diplomi e master in tale disciplina, prima presso l’Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) e poi in chirurgia senologica e oncoplastica alle Università di Torino e Genova».Dal 2007 al 2012 il medico è stato consulente presso il servizio di Chirurgia Senologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni Battista di Torino prima e presso l’Unità di Senologia dell’Ospedale Valdese di Torino (centro di riferimento cittadino) poi.
Dal 2013 al 2014 è stato Responsabile dell’Unità di Chirurgia Generale 2, dedicata esclusivamente alla senologia, dell’Ospedale Mater Domini di Castellanza.
Dal dicembre 2014 ha quindi prestato servizio all’interno dell’Asl Città di Torino, svolgendo la sua attività nell’ambulatorio di Senologia dell’Ospedale Maria Vittoria e successivamente all’Ospedale Martini.
Dal 2013 ha partecipato, nella qualità di relatore, agli incontri annuali Gisma (Gruppo Italiano Screening Mammografico) e, come docente, al workshop “Programma Regionale di Screening Mammografico Prevenzione Serena”, organizzato dal Centro Prevenzione Oncologica delle Regione Piemonte.
Dal 2017 a oggi è docente del Master di II livello di Senologia Multidisciplinare presso l’Università di Torino e dal 2018 è membro del Comitato scientifico del corso stesso.
Decisamente rilevante anche la sua casistica operatoria, con all’attivo oltre 1.000 interventi di chirurgia senologica compiuti, che comprendono numerosi approcci di oncoplastica di primo e secondo livello.
Dal 2013 al 2014 è stato Responsabile dell’Unità di Chirurgia Generale 2, dedicata esclusivamente alla senologia, dell’Ospedale Mater Domini di Castellanza.
Dal dicembre 2014 ha quindi prestato servizio all’interno dell’Asl Città di Torino, svolgendo la sua attività nell’ambulatorio di Senologia dell’Ospedale Maria Vittoria e successivamente all’Ospedale Martini.
Dal 2013 ha partecipato, nella qualità di relatore, agli incontri annuali Gisma (Gruppo Italiano Screening Mammografico) e, come docente, al workshop “Programma Regionale di Screening Mammografico Prevenzione Serena”, organizzato dal Centro Prevenzione Oncologica delle Regione Piemonte.
Dal 2017 a oggi è docente del Master di II livello di Senologia Multidisciplinare presso l’Università di Torino e dal 2018 è membro del Comitato scientifico del corso stesso.
Decisamente rilevante anche la sua casistica operatoria, con all’attivo oltre 1.000 interventi di chirurgia senologica compiuti, che comprendono numerosi approcci di oncoplastica di primo e secondo livello.
«Ho sempre svolto la mia attività avendo come obiettivo quello di conseguire il miglior risultato per le pazienti – continua Bortolini – ottimizzando le risorse per raggiungere un risultato oncologico sicuro associato a uno estetico soddisfacente, ciò sia nel campo della oncoplastica che della ricostruzione».
«Il dottor Bortolini – afferma il dottor Roberto Polastri, Direttore della Struttura Complessa Chirurgia Generale e del Dipartimento Oncologico – raccoglie l’oneroso testimone come senologo dal dottor Pramaggiore, che in questi ultimi anni ha gestito con successo la nostra Breast Unit e al quale va il nostro e mio personale ringraziamento per il tempo trascorso insieme, in cui ha dimostrato indiscusse doti di professionalità e umanità, incrementando contestualmente il numero di pazienti biellesi e non che hanno scelto il nostro Ospedale per il trattamento del tumore della mammella. Con lui hanno brillantemente collaborato, con un approccio multidisciplinare a tale patologia, tutti gli attori presenti nella Breast Unit: radiologi, oncologi, patologi, chirurghi e altri operatori».
«Con l’arrivo del dottor Bortolini, professionista di indubbie capacità professionali e organizzative, all’interno di questo team – conclude Polastri – sono sicuro che implementeremo ulteriormente il numero delle pazienti con una patologia mammaria che si rivolgeranno con fiducia al nostro centro per il trattamento di questa malattia».
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