Un tavolo di confronto sul tema dell'emergenza idrica

Nella mattinata di giovedì presso la Prefettura di Biella,si è tenuta una riunione per programmare le iniziative da intraprendere in conseguenza dell'emergenza idrica che ha colpito anche la provincia di Biella, notoriamente caratterizzata da ingenti precipitazioni piovose, oltre che quella di Vercelli e parte di quella di Alessandria rispettivamente ricadenti nell'ATO 2. Pertanto all'incontro oltre al Prefetto di Biella Silvana D'Agostino sono intervenuti il Prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra e il Prefetto di Vercelli, Lucio Parente. Numerosi le istituzioni presenti al tavolo a cominciare dall'Assessore Regionale all'Ambiente, Marnati, coordinatore delle attività del tavolo permanente per l'emergenza idrica, dal Sindaco di Biella Corradino anche nelle vesti di Presidente dell'ATO 2, dai rappresentanti delle Province di Biella e di Vercelli, dell'ANCI Piemonte,dei Comuni di Vercelli, Casale Monferrato e Valenza, dell'Unione Montana dei Comuni della Valsesia, delle ASL competenti ,dei Comandi dei Vigili del Fuoco, del Comando del Gruppo Carabinieri Forestali di Biella e Vercelli, dell'Assessorato regionale ai Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del Suolo e Protezione civile, dell'ARPA, dell'Acquedotto Industriale Vallestrona, ,dell'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, del Servizio Idrico Integrato del Biellese e del Vercellese, del Cordar Biella e Cordar Valsesia, del Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese,dei Sistemi Energia s.p.a., Enel Green Power s.p.a., dell' ASM Vercelli s.p.a. ,dell'Associazione di Irrigazione Ovest Sesia e dell'AM+ s.p.a.. Obiettivo del tavolo, il confronto interistituzionale in un' ottica di condivisione delle azioni da realizzare nel brevissimo periodo, anche alla luce del decreto siccità approvato dal Governo per fronteggiare la situazione attuale e gli scenari di carenza idrica del prossimo futuro. Analizzati anche gli interventi strutturali di lungo periodo all'attenzione del Gruppo di lavoro interdirezionale,- composto dalle Direzioni Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, Ambiente, Energia e Territori, Agricoltura e Cibo, Coordinamento Politiche e fondi europei, turismo e sport - finalizzati all'elaborazione di un documento programmatico di ricognizione di nuove capacità di invaso e di potenziali aree di localizzazione sul territorio piemontese. Nel corso dell'incontro è emerso che la situazione climatica risulta ulteriormente peggiorata rispetto all'anno 2022: la carenza idrica interessa l'arco alpino con gravi ripercussioni sui territori provinciali di Biella, Vercelli ed Alessandria che genera una rilevante sofferenza al settore agricolo. Fermo restando l'aggiornamento periodico del Tavolo, sono stati condivisi i principali obiettivi: ricognizione e mappatura dei pozzi esistenti a cura dell'Asl e della Provincia che provvederanno rispettivamente a valutare la potabilità dell'acqua e lo stato delle concessioni; valorizzazione delle interconnessioni attraverso il rafforzamento della sinergia tra gli Enti competenti; individuazione del numero di autobotti disponibili con i relativi costi e degli ulteriori
siti di approvvigionamento idrico, anche al fine di pianificare mirati interventi; sensibilizzazione delle Amministrazioni comunali all'adozione delle ordinanze di razionalizzazione dell'uso dell'acqua e della diffusione del vademecum "Acqua, meno è meglio" realizzato a cura dell'ATO2; implementazione dei controlli sulle captazioni e sulle derivazioni per contrastare il fenomeno degli attingimenti abusivi.

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