Valdengo, in 500 alla passeggiata della pace. Fotogallery

L’EVENTO HA COINVOLTO LE SCUOLE DEL PAESEINAUGURATA ANCHE L’AIUOLA DEDICATA ALLE VITTIME DEL COVID“Vogliamo la pace”. È lo slogan che i 500 allievi delle scuole materne, elementari e medie di Valdengo hanno ripetuto come un “mantra” durante la “Passeggiata della Pace”.L’evento si è svolto nella mattinata di mercoledì scorso, organizzato dall’istituto comprensivo "Giuseppe Pella” come segno di solidarietà e speranza rispetto al conflitto bellico che sta coinvolgendo Russia e Ucraina.Alle 10 il via alla staffetta nelle principali vie del paese, con tanto di passaggio di testimone (un ramo di ulivo, simbolo di pace) tra i bambini e ragazzi dei diversi ordini di scuola.L’iniziativa ha coinvolto anche amministrazione comunale, associazioni del paese e parrocchia.La camminata si è conclusa nell’area sportiva dietro al complesso scolastico del paese, dove studenti e insegnanti si sono disposti lungo una linea bianca che raffigurava il simbolo della pace.Dopo aver cantato alcuni brani tenendosi per mano, bambini e ragazzi hanno raggiunto ancora a piedi l’area verde di fronte al cimitero, dove l’amministrazione comunale di Valdengo ha inaugurato un’aiuola dedicata alle vittime del Covid, benedetta dalle parole e dalle preghiere del parroco don Luigi Bellotti.La Pro loco ha realizzato e inserito una targa commemorativa con la scritta “18 marzo, giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus”, riportando il pensiero di Sergio Mattarella, presidente della Repubblica: “Fare memoria per non dimenticare. Fare memoria per riflettere rigorosamente su ciò che non ha funzionato e sugli errori da non ripetere. Fare memoria anche per ricordare il valore di quando si positivo si è manifestato”.Nella piccola aiuola è stato anche piantato un esemplare di Ginkgo Biloba, specie vegetale che riuscì a sopravvivere a Hiroshima anche dopo lo scoppio della bomba atomica durante la seconda guerra Mondiale, diventando così un simbolo di resistenza e Pace nel Mondo.Un servizio sull’evento anche nella pagina di Cossatese de Il Biellese in edicola.