Valdengo si prepara al Giro d’Italia

Domenica 5 maggio sarà una festa per molti comuni biellesi con il passaggio della seconda tappa del Giro d’Italia di ciclismo con arrivo al Santuario di Oropa. Come è già capitato nel recente passato, Valdengo si candida ad un ruolo da protagonista nella corsa rosa. Sede di partenza di due tappe del Giro, nel 2014 e nel 2017, in paese si stanno effettuando i preparativi per il transito dei corridori durante la frazione che partirà da San Francesco al Campo, nel Canavese, e che avrà l’epilogo in salita dopo 161 km e l’attraversamento di oltre dieci comuni della provincia su di un percorso piuttosto impegnativo. In attesa di vedere dal vivo campioni del calibro di Tadej Pogacar e Wout Van Aert, a Valdengo si respira l’atmosfera del grande appuntamento.

In prima fila c’è il sindaco, Roberto Pella, artefice del ritorno del Giro nel Biellese e grande appassionato di ciclismo. Grazie agli ottimi rapporti con gli organizzatori di Rcs, si prospetta un altro fine settimana di festa e di valorizzazione dell’intero territorio: se si guardano i numeri (la media di spettatori davanti alla tv, lo scorso anno, è stata di oltre 2 milioni e mezzo nelle tappe più importanti e il volume d’affari del 2023 è stato di due milioni di euro, generato da ricavi pubblicitari e turismo immediato e differito), il successo è dietro l’angolo.

A Valdengo ci sarà di più: «Domenica 5 maggio ospiteremo per l’occasione il Green Fun Village che animerà la domenica dalle 9.30 alle 15.30 con attività e iniziative» dice Pella. «Assisteremo poi alla sfilata della Carovana del Giro che ci intratterrà con mezzi scenografici e musica in attesa del passaggio della corsa. Avremo anche un traguardo volante, con abbuoni, oltre a quello previsto in via Lamarmora a Biella. E non è finita perché a breve ci sarà un altro grande evento legato al Giro e ai progetti di sostenibilità presenti durante le tre settimane di gara. Una “bike experience” che verrà presentata ad inizio aprile. Dunque avremo tutti gli ingredienti per far sì che lo scenario biellese balzi agli onori della cronaca sportiva, e non solo, per un paio di giorni».