Vazzoler e Poggi: duello
tra continuità e cambiamento

Spazio al confronto, meno alle polemiche. Anche se non sono mancate frecciate velenose su alcuni temi. Tutto sommato è stato un dibattito piuttosto tranquillo e ligio alle regole quello avvenuto giovedì sera nella palestra comunale di Vigliano: di fronte, con arbitro imparziale la Pro loco del paese, le candidate a sindaco alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno a Vigliano, Cristina Vazzoler e Donatella Poggi. Accompagnate dai candidati consiglieri, appositamente posizionati sulle panchine ai lati delle contendenti sul modello calcistico, le sfidanti hanno risposto senza esitazioni alle domande condivise con la Pro loco, e lette dal moderatore e direttore dell’Università Popolare Biellese Alberto Galazzo, a quelle dei giornalisti e ad alcuni quesiti del pubblico.

La prima nota da sottolineare è proprio il buon numero dei cittadini presenti che hanno riempito le tribune della palestra: un segnale di partecipazione attiva da non sottovalutare. Poi spazio ai programmi, già ampiamente conosciuti e presentati alla cittadinanza. Vazzoler ha rimarcato i risultati conseguiti durante i due mandati da sindaco, in particolare sul fronte del turismo e dei lavori pubblici, puntando sulla continuità e il proseguimento del lavoro degli ultimi dieci anni. Poggi, dopo aver ricordato le misure approvate in qualità di assessore alla pubblica istruzione tra il 2009 e il 2014, ha confermato le critiche verso le scelte politiche dell’amministrazione attuale, facendo riferimento al cambiamento e ad una maggiore partecipazione dei cittadini.

Per Vazzoler il primo provvedimento da sindaco significa proseguire i progetti già avviati, attivare il bando per la gestione della mensa scolastica, portare a termine i lavori del teatro Erios, i lavori per la messa in sicurezza del territorio e rivitalizzare il centro urbano. Per Poggi il primo provvedimento da sindaco significa attivare un piano che comprende misure sull’ambiente e sulla sicurezza del territorio, nominare la commissione di vigilanza per la casa di riposo e riassegnare gli obiettivi al personale della Polizia municipale.

Le “scosse” della serata sono arrivate quando si è parlato dello sfumato centro sportivo di Viglianello di qualche anno fa (per Vazzoler è venuto a mancare il partner privato, per Poggi è stata propaganda elettorale), delle difficoltà del commercio cittadino (per Vazzoler la crisi e le chiusure non sono limitate a Vigliano e le iniziative a sostegno non sono mancate, per il candidato Paolo Calabrese sono stati persi finanziamenti importanti ed è necessaria una maggiore collaborazione con i paesi vicini) e della Pettinatura Italiana (per Vazzoler il piano di recupero passa da una prossima indicazione di modificare la destinazione d’uso, per Poggi si poteva intervenire più rapidamente) su cui le candidate hanno rimarcato pensieri differenti e piuttosto distanti. Ora l’ultima parola spetta agli elettori.

Parco fluviale o urbano? Le proposte delle candidate a sindaco

Tra i temi toccati durante il confronto pubblico di giovedì sera, e dibattuti durante la campagna elettorale, c’è quello riguardante la riqualificazione di alcune aree di Vigliano. Due i progetti distinti dei due schieramenti: Vigliano in Comune, con la candidata a sindaco Cristina Vazzoler, propone un parco fluviale ciclo-pedonale lungo l’asse del torrente Cervo: «La valorizzazione del torrente Cervo offrirebbe alla comunità viglianese un luogo ideale per svolgere diverse attività come passeggiate a piedi e in bicicletta, corsa, ciclismo, mountain bike e camminate a cavallo: i sentieri del nuovo parco fluviale potranno integrarsi a quelli dell’area collinare». La lista UniAmoci per Vigliano, con la candidata a Sindaco Donatella Poggi, propone invece un parco urbano: «La coesione e la socializzazione passano anche attraverso la condivisione di spazi integrati in un contesto naturale all’interno della città. Per questo motivo – spiegano - abbiamo in mente un progetto di riqualificazione dell’area verde situata lungo Via Marconi».