Venerdì Pietro Crida in biblioteca a Biella racconterà la genesi della copertina di un capolavoro
Il successo de ‘Il Signore degli Anelli’ ha origini anche Biellesi
Cosa significa partecipare alla realizzazione di un libro che poi diventa un vero e proprio mito del novecento?
È ciò che racconterà Piero Crida, artista e autore della prima copertina del libro ‘Il signore degli anelli” di Tolkien, venerdì prossimo, 8 ottobre, alla Biblioteca Civica di Biella, alle ore 18,30.
L’artista sarà intervistato da Beppe Anderi nell’ambito dell’evento “Disegnare un mito - La genesi della copertina di un libro di culto”.
Durante la cerimonia verrà scoperto il quadro che l’artista ha realizzato riproducendo la copertina originale. In Biblioteca sarà anche possibile visionare l’edizione originale del libro con la copertina di Piero Crida.
«Sono molto contento che la nostra Biblioteca possa ospitare questo incontro perché Piero Crida è un artista a tutto tondo” spiega Massimiliano Gaggino assessore alla cultura del comune di Biella “raccontare che la copertina del bestseller è nata a Biella è un vero e proprio orgoglio, una notizia che pochi sanno e che merita di essere raccontata rievocando aneddoti e curiosità intorno ad un vero e proprio mito».
La biografia dell’artista Piero Crida
Nato a Torino. Compie i suoi studi all'Accademia Albertina. Insegna storia dell'arte e dell'estetica al Museo d'arte moderna di Torino e alla Fondazione di Studi europei. Disegna scenografie e costumi per un ciclo di commedie elisabettiane per la regia di Fenoglio. Crea per le edizioni Aprile una collana di libri/oggetto per bambini. Per le Edizioni Paline vince il primo premio alla fiera del libro di Bologna come migliore illustratore.
Collabora con i maggiori editori italiani, curando grafica e illustrazioni delle copertine dei volumi delle Edizioni Rusconi (fra cui il celebre Signore degli Anelli) e Franco Maria Ricci (Carnet d’adresses, immagini pubblicitarie per la Shic e per FMR).
Disegna il poster di Mina per l’album MinacantaLucio.
Pubblica per la Fonit Cetra un suo disco di composizioni musicali.
Disegna collezioni di tessuti per Missoni, Etro, Benetton, Loro Piana.
Per la gioielleria Sicar di Ginevra realizza una collezione di gioielli per la Casa Reale Saudita.
Per Pomellato disegna la collezione di oggettistica. Collezioni di piastrelle in ceramica per L'Opificio Umbro e per Gabbianelli.
Affresca la volta del Palazzo Juvarra a Torino , l'abside della chiesa di San Giuseppe a Pratrivero e le immagini simboliche nell’ L’Eremo di Maria della Famiglia Zegna all’Alpe Montuccia. Disegna l’albero genealogico della famiglia Gianadda di Martigny. Per il Lanificio Piacenza cura e disegna cataloghi e House Organ.
Sue illustrazioni appaiono regolarmente su Vogue, CasaVogue, Harper's Bazaar, Vanity. I suoi manoscritti decorati sono conservati all'Accademia delle Scienze di San Pietroburgo in Russia.
Al suo lavoro di acquerellista Arturo Schwarz dedica un capitolo nel volume "L'immaginazione Alchemica", definendolo “…uno degli ultimi rappresentanti dell'Arte sacra in Occidente".
Recentemente realizza una serie di disegni e libri/oggetto in cui ritrae dimore storiche e boutique Hotel, sia in Europa che in Asia, con i ritratti dei rispettivi proprietari.
Sue opere sono in collezioni private in Europa e Stati Uniti, dove è stato rappresentato da Sotheby's.
© RIPRODUZIONE RISERVATA