Vèrmut!, che successo a Bioglio nel segno di Antonio Benedetto Carpano. Foto

Un successo Vèrmut!, l'appuntamento di ieri a Bioglio a Villa Santa Teresa. "Giornata speciale di cultura sensoriale per golosi di bellezza nel paese natale del distillatore biellese Antonio Benedetto Carpano, inventore del vèrmut, alla ricerca di profumi, sapori ed emozioni da condivide". È così, come recitava la locandina di invito, è stato tra masterclass e degustazioni. A fare il resoconto della giornata con emozione è il sindaco di Bioglio Stefano Ceffa che spende una serie di ringraziamenti: «Il bello del fare il sindaco è che nella vita hai tante rogne, tanti problemi da affrontare, tante notti da far passare senza dormire ma hai anche tante occasioni per dire grazie. Non per compiacerti delle cose che fai ma della bellezza che vedi. Ieri è stata una grande giornata. Una giornata di orgoglio di paese. Antonio Benedetto Carpano è tornato a Bioglio e lo ha fatto alla grande! Alla fine erano 30 i partecipanti alla master class di Fulvio Piccinino, il limite era 20. All'aperitivo eravamo 50 il limite era 40. In tanti sono passati e non si sono fermati. Grazie a Piermario Garbino senza il quale nulla sarebbe capitato, ieri e in questi anni. Grazie a Nadia Pegoraro e a Diego Pezzolato per aver allestito le sale in modo splendido e generoso e per quanto hanno fatto e faranno testimoniando la loro amicizia con il nostro paese. Grazie a Stella Scialpi, Erika Mosca ed Enzo Napolitano (Associazione Etnica; progetto FoodyAcademy: Vèrmut!) senza i quali neppure ci saremmo messi in strada. Competenti, presenti operativi, generosi. Senza di loro ci saremmo fermati al desiderio. Annalisa Di Pierro e Sara Cannizzaro (Fratelli Branca Distillerie). Sara Cannizzaro in particolare è stata una meravigliosa guida nella storia e nel presente di Vermut, per "colpa" sua organizzeremo presto una gita per andare alla scoperta della fabbrica Branca e del museo Carpano. È la dimostrazione che una giovane competente, preparata, intraprendente può essere generatrice di una grande passione e muovere un enorme interesse. Grazie a Fulvio Piccinino (SapereBere). Quando sei il numero uno al mondo si capisce, quando lo fai con umiltà, semplicità ed empatia allora si capisce anche che non lo sei solo per quello che sai. Grazie! Grazie a Paola Passuello (L’Oro di Berta) chi dice che in 3 metri per 3 non si possono fare grandi cose ieri non ha gustato i piatti di rinforzo di Paola e del suo staff. Meravigliosa e meravigliosi. Grazie a Stefano Minola (Microsolchi) la musica è parte della vita e ieri la vita ha cantato. Grazie a Guido Castagna (Comitato Giandujotto di Torino IGP) prima di assaggiare il loro dono pensavo che i gianduiotti fossero cioccolato e nocciola. Ieri ho scoperto che cos'è una psecie di miracolo. Grazie poi ad Eleonora Granito e Christian Clarizio (Atl di Biella) e a Cristina Soncini e Giuseppe Fulciniti (Feltyde)per l'aiuto nella fase di programmazione e comunicazione. Grazie ad Annamaria Anna Spina, qui ci vorrebbero pagine... affetto per questo paese, amore per questa terra. Discendente della famiglia Carpano ieri era lì a tenere insieme la storia, il presente e il futuro che sono fatti tutti di passioni, di ferite e di sogni. Annamaria è stata la sintesi di questo e di questo la ringrazio dal profondo del cuore. Grazie a Sara Leporati di Findazione San Paolo, a Emanuele Ramella Pralungo, Presidente della Provincia e alla sua famiglia. Per una volta siamo riusciti a non separare un amministratore della sua famiglia, a Gian Matteo Passuello Presidente dell'Unione Montana, a Cristiano Gatti, Presidente di Confartigianato ai tanti che sono passati e hanno vissuto un luogo bello. Grazie ai collaboratori del Comune di Bioglio, ai dipendenti, ad Alessio Camaiti, alle associazioni presenti, ai consiglieri comunali, a tutti quelli che ci credono, ci hanno creduto e ci crederanno ancora. Come sempre grazie anche a chi non ho ringraziato e non me lo farà notare e a chi non ho ringraziato e non mancherà di segnalarmelo, come Manzoni... "non s'è fatto apposta"».