Elettra Veronese, capogruppo consiliare di Candelo per Tutti, torna sul tema della casa di riposo di Candelo. Secondo Veronese, dopo il passaggio della struttura in gestione alla cooperativa Punto Service, la situazione è da rivedere: «A dire delle sigle sindacali, l’Rsa di Candelo sarebbe tra quelle case di riposo che applicano contratti collettivi nazionali di lavoro non sottoscritti con Cgil, Cisl e Uil, così peggiorando sia le condizioni di lavoro, che la qualità del servizio, con ricadute non certo sulla retta, che sfiora gli 3.000 euro mensili» dice «ma sugli utenti per carenza di personale, ricorso a operatori privi di qualifiche e mancanza di rispetto delle norme di igiene e sicurezza. La promessa dell’Amministrazione comunale di vigilare anche dopo la privatizzazione non è stata mantenuta».
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