«Vi presento i nuovo uffici
in piazza Tempia»

Il sindaco Enrico Moggio ci ha accompagnati a visitare in anteprima i nuovi spazi in piazza Tempia, moderni e colorati

Una hall circolare con poltroncine gialle d’attesa, sportelli separati da pannelli scuri per garantire la massima privacy del cittadino, una sala riunioni e uffici arredati con un design contemporaneo sono ciò che si vedrà ufficialmente da venerdì 18 ottobre, momento in cui i nuovi, e tanto attesi, gli uffici comunali saranno inaugurati. Dentro il palazzo ex Vesta, su piazza Tempia, i lavori stanno volgendo al completamento; se la Polizia Locale è l’apripista per i futuri spostamenti (si è già accasata a palazzo Agorà da qualche settimana), l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’Anagrafe saranno i prossimi a cambiare sede, per essere a loro volta seguiti poi dall’Ufficio tecnico, SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive).

Tornando all’arredamento, mancano un paio di piante ad arricchire lo spazio di accoglienza all’ingresso e tutto è pronto per ricevere un maggiore viavai di persone. In avvicinamento all’inaugurazione, abbiamo raccolto qualche parola del sindaco Enrico Moggio: «Questo spazio era abbandonato da 15 anni, era una zona di degrado nel centro della città. Spostandoci in questo nuovo complesso, per cui è stata prestata anche una certa attenzione all’aspetto estetico, diamo un servizio migliore ai cittadini visto che tutto ciò di cui avranno bisogno sarà concentrato in un’unica sede e non in tre come accade attualmente. Il servizio sarà migliorato sia per l’utenza sia per i dipendenti, a sottolineare che c’è anche una maggiore attenzione alla privacy del cittadino. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato al progetto, in particolare l’architetto Cristiano Campagnolo che ha coordinato le operazioni».

Quando tutto ebbe inizio

La storia dell’acquisizione dell’area destinata ai nuovi uffici risale a settembre 2021, per una cifra che ammontava a 93mila euro. A far storcere il naso ai meno confidenti sulla scommessa dell’organo amministrativo era la cifra annunciata, visto che per arrivare alla fine dei lavori sarebbero serviti 900 mila euro. “Sarebbero” perché a distanza di qualche mese la somma lievitò fino a superare il milione; per la precisione sono serviti 1,2 milioni di euro. Il progetto convinse la Regione Piemonte, tanto che fu il Governatore in prima persona, Alberto Cirio, a visitare nel dicembre 2023 Cossato per fare un punto della situazione sullo stato dei lavori. La Regione concesse un finanziamento economico di 600mila euro, andando a coprire il 50% della spesa totale. Oggi dice Moggio dettagliatamente: «Considerando la somma totale e la superficie di 1200 mq, si parla di 1000 euro al metro quadro. L’aspetto che più ci rende contenti del lavoro svolto è aver portato a termine ogni operazione in due anni e mezzo, che per i tempi solitamente impiegati per un’opera pubblica non è male».

Posticipi

Non tutto è andato sempre nel migliore dei modi. C’è da ricordare anche una piccola saga sugli slittamenti dell’inaugurazione degli uffici.

La data papabile per presentare in via ufficiale la neo ristrutturata dimora venne individuata nella seconda metà di aprile, tempi impossibili da rispettare in periodo di campagna elettorale a causa del termine dei comizi e di presentazioni delle liste imposti dalla legge. L’estate non fu presa in considerazione a causa del periodo feriale.

Avvicinandoci al recentissimo passato, settembre è scivolato via con la messa in moto della nuova amministrazione comunale. Finalmente ottobre, l’appuntamento è fissato: venerdì 18 ottobre, alle 17 scatterà il semaforo verde per l’inaugurazione dei nuovi uffici comunali in piazza Elvo Tempia.

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