Vini, l'Amarone che parla Biellese

Parla biellese l’amarone targato Corteforte. Questa cantina che ha sede a Fumane, nel cuore della Valpolicella, festeggerà quest’anno la sua 30ª vendemmia. A fondarla è stato l’avvocato biellese Carlo Maria Cerutti che oggi è affiancato nella conduzione dai figli Giuseppe, anche lui avvocato e responsabile commerciale, e Carlo Alberto, che con i suoi 22 anni è tra i vignaioli più giovani d’Italia. Dal 2018 Corteforte vanta la certificazione “bio”. «Sono nato a Borgomanero e ho vissuto la mia infanzia e giovinezza nel Biellese. Poi ho fatto il militare a Verona mi sono stabilito a vivere qui dove per molti anni ho svolto la professione di avvocato» racconta il titolare. «Negli anni ‘80 ho scoperto quest’angolo di Valpolicella e me ne sono innamorato. C’era questa vecchia corte risalente al 1400 che ho acquistato e ho iniziato un po’ per volta a restaurare. Con il restauro dei muri è proceduta anche la sistemazione delle vigne e quello che inizialmente era una passione si è trasformata in un’attività che mi ha sempre più coinvolto». Negli anni i vini Corteforte — oltre a quattro etichette di amarone vengono prodotte due di recioto, due etichette di Igp e una Dop valpolicella ripasso — hanno vinto numerosi riconoscimenti e si possono trovare nelle più prestigiose steakhouse di Londra.

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