Vittime forno crematorio, il Comitato "A Casa con me" ha manifestato a Biella
Sabato 30 luglio 2021 il Comitato "A Casa con me" ha manifestato in piazza Santa Marta a Biella per sensibilizzare le persone alla causa del forno crematorio cittadino «ed anche alla nostra posizione circa la riforma Cartabia che a regime permetterà lo stralcio di processi in cui le vittime non interessano a nessuno» spiegano proprio dal comitato. «Pertanto abbiamo chiesto ai passanti di indossare al collo un cartello con scritto "Io sono Chiunque. Poteva capitare a chiunque", di coprirsi il volto con un altro cartello ed un punto interrogativo al posto del viso. I passanti incuriositi, tra le spiegazioni della nostra iniziativa, hanno acconsentito a posare per una foto. Le stesse resteranno a disposizione del Comitato. Peccato per il solito acquazzone pomeridiano, che identifica l'estate biellese. Inoltre partecipiamo al comitato Noi 9 Ottobre, che riunisce a livello nazionale le vittime di vari eventi luttuosi, ove i parenti non sono considerate vittime, oltre ad aver subito un atroce destino per loro un fine pena mai, a differenza di chi il reato lo ha commesso. Tra questi ricordiamo le vittime della strage del Vajont, capofila del progetto, la strage di Viareggio, il crollo della torre piloti al porto di Genova, fino al disastro di Rigopiano. A supportare tale iniziativa personalità importanti del mondo giudiziario, tra cui Felice Casson, Raffaele Guariniello, Alessandra Guarini, Laura Mara, Luca Masera. Venerdì 29 luglio una delegazione biellese, vittime del forno crematorio di Biella, è scesa a Roma per manifestare insieme ad altri cittadini il nostro diniego. Il 9 ottobre saremo presenti a Roma per la manifestazione nazionale. Il Comitato "A Casa con me" andrà a manifestare fuori dal Biellese, in quei territori ove sono state individuate vittime del forno crematorio di Biella, ed altre iniziative in via di sviluppo».
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