Waiting, il film che andrà alla Camera è stato presentato a Biella
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Nella scuola elementare Parini di Porta Palazzo, a Torino, il 95% degli alunni iscritti è straniero. È la scuola più multietnica del capoluogo piemontese. In quello stesso quartiere vive Stefano Di Polito, regista del documentario “Waiting”, che venerdì era a Biella per presentare il film durante la serata organizzata dall’Arci Thomas Sankara al salone Biverbanca.«Da poco abito davanti alla scuola Parini e, appena arrivato, mi affascinava molto vedere quelle famiglie, tutte colorate, che portavano i loro figli in classe e tornavano a prenderli. Volevo raccontarle, ma mi serviva un pretesto per entrare in contatto con loro: soprattutto quando si crea una certa ostilità, è sempre difficile avvicinarsi a persone di altre comunità perché c’è molta diffidenza. Quindi ho pensato che l’unico modo per entrare nelle loro vite era affidarmi ai bambini: ho cercato i fondi per realizzare un laboratorio teatrale e sono entrato nella scuola».L’idea di affidarsi ai bambini è restata anche nel docufilm: sono loro che, interpretando se stessi, accompagnano lo spettatore nella realtà in cui vivono e aprono una porta su un mondo fatto di difficoltà, attese dolorose e speranze.
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