Finto maresciallo truffa un’anziana rubandole 6 mila euro

L’uomo, un napoletano in trasferta, è stato arrestato davanti alla stazione da carabinieri e polizia

Nel pomeriggio del 3 maggio i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Squadra Mobile della Questura hanno arrestato un pregiudicato napoletano che aveva appena compiuto una truffa ai danni di un’anziana spacciandoci per appartenete alle Forze dell’Ordine.

Adottando un sistema consolidato la vittima è stata dapprima raggiunta sull’utenza fissa della propria abitazione da una telefonata nella quale l’interlocutore, spacciandosi per un maresciallo dei Carabinieri della zona, le chiedeva denaro contante o altri valori quali gioielli al fine di risolvere bonariamente gravi problemi legati ad incidente stradale causato dal figlio, da consegnare ad un suo incaricato che l’ avrebbe raggiunta presso la sua abitazione. La donna preparava un involucro contenete gioielli di famiglia che consegnava al malfattore presentatosi presso la sua abitazione poco dopo la telefonata. Il figlio della vittima, informato dall’anziana dell’accaduto, contattava immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112 rappresentando l’ accaduto e fornendo un’ accurata descrizione del malvivente che, dopo poco, veniva rintracciato e bloccato da Polizia e Carabinieri nei pressi della Stazione Ferroviaria di Biella intento ad attendere un treno per allontanarsi con il bottino costituito da anelli bracciali e collane per una valore di circa seimila euro.

La tempestività dell’allarme dato dai famigliari e la collaborazione tra le Forze di Polizia nelle ricerche dell’autore ha consentito di trarre in arresto, analogamente a quanto avvenuto circa tre settimane fa, un malfattore trasfertista che da Napoli aveva raggiunto il capoluogo biellese per commettere truffe in danno di anziani per poi rientrare in treno presso il proprio domicilio.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Biella, proseguono per individuare eventuali altre vittime del truffatore. Chiunque abbia vissuto episodi simili, anche se riconoscendo la truffa e riuscendo ad evitarla, è invitato a contattare le forze dell’ordine e denunciare, per consentire di contrastare questo odioso fenomeno.

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