Agli arresti domiciliari va a cena dall'amico, ma scoppia una lite

Nella tarda serata di domenica, un 45enne originario di Biella, già agli arresti domiciliari, era stato invitato a cena dal vicino di casa. Un amichevole invito probabilmente per concedere uno svago all'amico che però non avrebbe dovuto neanche varcare la soglia della propria abitazione. Accettato l'invito, la serata stava procedendo senza intoppi, senonché finita la cena, tra una chiacchiera ed un'altra, complice magari qualche bicchiere di troppo, l'uomo ha tentato un approccio con la sorella dell'amico che lo aveva ospitato.



Quest'ultimo ha mostrato il proprio disappunto; i toni si sono alzati rapidamente e dalle parole si è passati subito ai fatti. L'uomo ha impugnato un taglierino cercando di colpire il proprietario di casa, ma provocandogli solo un piccolo taglio sull'avambraccio, ed ha spintonato anche la sorella, intervenuta in difesa del fratello, facendola cadere a terra.
Nel frattempo era già stato allertato il 112 e rapidamente, prima che la situazione degenerasse ulteriormente, sono intervenuti i Carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Biella che hanno immobilizzato subito l'uomo per poi condurlo presso gli uffici del comando provinciale, in stato di arresto, dove ha passato la notte ristretto in camera di sicurezza.
I militari dell'Arma hanno quindi proceduto a trasmettere immediatamente gli atti alla Procura della Repubblica di Biella per le successive determinazioni. Ora il rito direttissimo con le accuse di evasione, minaccia e lesioni aggravate.

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