Associazione biellese salva una cagnetta picchiata quasi a morte

Il fatto è successo in Albania Legami di Cuore pagherà le cure di Sofia e la porterà in una pensione a Biella per poi cercarle una famiglia

Dall’Albania a Biella per salvare la vita di una cagnetta presa a picconate. L’associazione Legami di Cuore del presidente Alberto Scicolone è scesa in prima linea per portare via Sofia, una cagnetta di un anno, dall’orrore in cui si trovava. «Ci siamo attivati per metterla in sicurezza» ha scritto Scicolone sulla propria pagina Facebook, «con l’obiettivo di salvarla e di metterla in una pensione del Biellese per poi, con calma, cercarle una famiglia. Mi occuperò di sostenere le spese perché non posso girarmi dall’altra parte. Ho chiamato la cagnetta Sofia. Ha un anno. Chi vuole senza né obbligo né impegno può aiutarmi anche con poco. Possiamo evitare le spese di pensione se qualcuno volesse tenere Sofia in stallo gratuito. Ci occuperemo noi di cure e alimenti. Anzi, visto che è buonissima, accetto anche chi volesse informazioni per una futura adozione».

Raggiunto al telefono Scicolone ha aggiunto: «In Albania purtroppo ci sono spesso segnalazioni di cani randagi che vengono picchiati quasi a morte. È una situazione insostenibile, peggio di quella che si verifica in molte zone del Sud Italia. Io e la mia associazione siamo riusciti a intervenire, anche se si tratta di un Paese straniero e lontano, sfruttando l’aiuto e la conoscenza con alcuni volontari pugliesi che si recano sovente in Albania e conoscono la situazione in cui purtroppo versano numerosi cani. Qualche giorno fa erano intervenuti, ad esempio, per un altro cane legato a una catena di 20 centimetri che aveva dei problemi ai reni».

Chi volesse dare una mano a Legami di Cuore e contribuire a salvare Sofia, può scrivere a: Legami di Cuore - Biper Banca, filiale di Biella - IBAN: IT64Q0538722300000035195789. Causale: un aiuto per Sofia.

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