Cronaca Locale / Cossato
Martedì 16 Marzo 2021
Caso vaccini, il medico legale su morte Tognati: «Nulla di certo. Occorre aspettare esami istologici e di laboratorio»
Sulla questione vaccini interviene anche il professor Testi, il medico legale che ha eseguito l'autopsia sul corpo di Sandro Tognatti, il professore di Cossato morto a diciassette ore di distanza dall'inoculazione del vaccino AstraZeneca. All'Ansa Testi ha dichiarato: «Bisogna aspettare l'esito degli esami istologici e degli esami di laboratorio sul sangue. Non c'è nulla di certo».
Intanto sul caso vaccini e le morti sospette aumentano le indagini in tutta Italia. In queste ore sono stato aperti fascicoli in diverse regioni, dal Piemonte alla Sicilia.
La sospensione di AstraZeneca e le morti sospette dopo il vaccino non solo mandano in tilt i centralini di medici e Asl di tutta Italia, ma si ripercuotono anche sulle procure che hanno aperto fascicoli in Piemonte come in Campania e in Sicilia per verificare l'eventuale correlazione tra l'inoculazione delle dosi e i decessi.
Oggi i carabinieri del Nas hanno continuato con il sequestro del lotto collegato al decesso di Sandro Tognatti, l'ABV5811: altre 753 dosi sono state acquisite dai militari negli hub vaccinali delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani.
Nel Salernitano, invece, i carabinieri di Sapri hanno effettuato i primi accertamenti in seguito alla morte di Michele Quintiero, vigile urbano di Vibonati che aveva ricevuto poco prima una dose di Pzifer. La Procura di Lagonegro ha disposto il sequestro della salma in vista dell'autopsia che chiarirà meglio le cause della morte. Sempre in Campania, ma ad Afragola - nel Napoletano - i periti della Procura di Nola e quelli nominati dalla famiglia della vittima stanno svolgendo gli esami istologici su Vincenzo Russo, il collaboratore scolastico di 58 anni deceduto pochi giorni dopo la somministrazione della prima dose di AstraZeneca. In Sicilia, la procura di Gela ha aperto un fascicolo sul caso di un'insegnante di 37 anni colpita da trombosi ed emorragia al cervello e di cui è stata dichiarata la morte cerebrale. La procura ha sequestrato le cartelle cliniche e la documentazione inerente il vaccino. Undici giorni prima, infatti, la donna aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca.
Domani a Catania si terranno i funerali di Stefano Paternò, il sottoufficiale di 43 anni deceduto una settimana fa nella sua abitazione di Misterbianco, sedici ore dopo aver ricevuto anche lui la prima dose di vaccino AstraZeneca.
Infine la Procura di Messina, che indaga sulla morte di Davide Villa, il poliziotto deceduto il 7 marzo, 12 giorni dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, ha disposto una nuova consulenza, anche per capire che terapie sono state somministrate al paziente dopo l'insorgere della trombosi.
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