Con volto coperto e coltello rapina il market: arrestato

Il fatto a Biella. Il rapinatore fermato dai carabinieri in Corso Europa

Con precedenti per reati legati all’utilizzo di sostanze stupefacenti, probabilmente quella rapina compiuta lunedì, ai danni del supermercato Acqua&Sapone di corso Europa a Biella doveva aiutarlo a procurarsi il denaro per l’acquisto di droga o per ripagare un debito contratto con qualche pusher. Le cose però non sono andate come preventivato e l’uomo, un 35enne italiano, è stato acciuffato e consegnato alla giustizia dai carabinieri.

Già in libertà

Il rapinatore subito arrestato, comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare, difeso dall’avvocato Eugenio Boggio Marzet, ha già ottenuto la scarcerazione.

Il fatto

Il fatto si è verificato attorno a mezzogiorno e mezza di lunedì. Il soggetto, da quanto testimoniato anche dalle telecamere di videosorveglianza del piccolo supermercato, è arrivato e dapprima ha fatto un sopralluogo tra le corsie per accertarsi della presenza o meno di altri clienti. Una volta sicuro di poter agire indisturbato si è avvicinato all’unica cassa aperta e, facendo attenzione di non essere visto, si è coperto il volto col passamontagna. Dalla giacca ha estratto un coltello a serramanico e si è presentato davanti alla sua vittima minacciandola di farle del male se non le consegnava l’incasso. Non contento del bottino ottenuto - poche centinaia di euro - ha minacciato ancora la cassiera per farsi aprire le altre casse. Richiesta a cui la stessa non ha potuto corrispondere in quanto ogni cassa ha un proprio operatore munito di codice personale, inviolabile. Il rapinatore vista l’impossibilità di ottenere altro denaro, si è allontanato dandosi alla fuga. La donna riusciva allora a dare l’allarme al numero unico d’emergenza 112, facendo intervenire una pattuglia dei carabinieri. I militari del Norm di Biella riuscivano a bloccare il malfattore nelle immediate vicinanze del negozio. Sottoposto a perquisizione i militari rinvenivano sulla sua persona il passamontagna, il coltello e l’incasso appena sottratto.

Coincidenze sospette

L’episodio di lunedì mostra delle strane coincidenze con altre due rapine recentemente verificatesi in provincia di Biella. Era il 14 aprile, una domenica, quando alla sera, in orario di chiusura, un uomo a volto coperto si era presentato all’In’s di Cavaglià minacciando la cassiera per ottenere l’incasso di giornata. Dopo una decina di giorni si verifica una nuova rapina, questa volta ai danni del supermercato In’s di Candelo. Anche in questo caso il rapinatore si era presentato in un orario di scarsa affluenza e anche in quel frangente aveva il volto coperto. Non si può dire al momento se dietro ai tre episodi possa esserci una stessa mano ma certamente le analogie non possono sfuggire agli inquirenti.

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