Contrasto allo spaccio. Droga a domicilio: clienti anche a Biella

L’organizzazione era radicata nel Torinese In provincia un arresto e perquisizioni

All’alba i carabinieri si sono presentati alle porte anche di alcuni biellesi per svolgere una serie di perquisizioni e per eseguire un arresto su ordine della Procura della Repubblica di Torino. L’operazione, che ha interessato anche le provincie di Torino, Cuneo e Verbania, è stata volta a sradicare un’organizzazione dedita allo spaccio e gestita da un’intera famiglia, marito, moglie e figlio, residente nel Torinese. La famiglia dedita allo spaccio si sarebbe avvalsa della collaborazione di una ventina di persone, tra queste il biellese, un 27enne residente in Valle Elvo. Gli spacciatori consegnavano stupefacenti a domicilio pretendendo un sovrapprezzo per le spese di carburante in base alla distanza chilometrica da percorrere. Le ordinazioni avvenivano tramite telefono, Whatsapp e Facebook, con un linguaggio in codice. Ventitrè gli ordini di restrizione in carcere eseguiti da parte dei militari dell’Arma. L'indagine dei Carabinieri, coordinati dal gruppo Criminalità organizzata comune e sicurezza urbana della Procura della Repubblica di Torino, ha così consentito di interrompere l'attività di spaccio di cocaina, marijuana e hashish. Documentate 400 cessioni, sequestrati 16 kg di droga.

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